L’infestazione da pulci è la più comune causa di parassitosi nel cane. Specialmente con l’arrivo dei primi caldi e della bella stagione, questi piccoli insetti possono saltare sul pelo dell’animale e riprodursi succhiandone il sangue. Come fare per riconoscerle? E cosa fare per eliminarle o prevenirle? Vediamo tutti i consigli utili per evitare problemi.
Cosa fare se il cane ha le pulci?
Se il cane si gratta in continuazione, il più comune motivo potrebbe essere la presenza di parassiti. Nella maggior parte dei casi pulci. Una volta riconosciuto il problema, visto che questi insetti sono facilmente visibili e riconoscibili, bisogna prendere gli opportuni provvedimenti. Perchè oltre a rappresentare un grande fastidio per l’animale, possono creare problemi anche all’uomo e negli ambienti domestici.
Tra i migliori rimedi, oggi in commercio ci sono gli antiparassitari spot on, che agiscono fin da subito per eliminare gli esemplari adulti. Ma anche in forma spray, più adatta per cuccioli o in collare che può fungere anche da repellente. I rimedi naturali, possono funzionare bene a patto che l’infestazione non sia grave. Tra questi ci sono sostanze o oli naturali che vanno spruzzati sul pelo del cane come:
- Aceto
- Olio di Citronella
- Estratto di Neem
- Tea Tree oil
Infine quando si necessita di una azione rapida e particolarmente risolutiva sono disponibili le compresse antiparassitarie. Così anche come in forma di iniezioni. Somministrate dal veterinario nei casi più difficili.
Come riconoscerle
Le pulci sono insetti molto piccoli ma con caratteristiche uniche che permettono facilmente di identificarli. Sono di colore marrone scuro e lunghi da 1 a 3 millimetri. Non hanno ali ma saltano anche a lunghe distanze. Questa capacità è ciò che permette alle pulci di infestare diversi animali saltando da uno all’altro anche in occasione delle passeggiate giornaliere del cane.
Se c’è grande grande presenza dei parassiti, oltre a vederli vivi tra il pelo dell’animale si potranno notare anche le loro feci. Come dei granelli di terra o caffè. Uno tra gli inconfondibili segnali dell’infestazione. La pulce è presente in Italia tutto l’anno, si riproduce sul cane ma può vivere anche in casa.
Il periodo di maggiore attività è quello che va da fine maggio a ottobre. Un cane che ha le pulci solitamente si gratta molto spesso, specialmente nelle zone del collo e dietro le orecchie, a volte anche mordicchiandosi e leccandosi il pelo.
Le pulci sono pericolose?
Le pulci fortunatamente non sono pericolose come le zecche, che invece possono trasmettere gravi malattie sia agli animali che alle persone. Tuttavia ci sono dei rischi da non sottovalutare. Come ad esempio quello della trasmissione della tenia, parassita intestinale che può colpire quando il cane involontariamente leccandosi ingerisce le pulci.
Una buona pratica infatti, quando si scopre una infestazione è trattare tutte le zone dove soggiorna il cane e contemporaneamente alla somministrazione di antiparassitario anche il vermifugo. Per l’uomo un eventuale morso non è pericoloso ma bisogna fare attenzione alle allergie, che possono colpire anche gli animali.
Come prevenire le infestazioni in casa
Quando le pulci infestano il cane, non è raro che depongano le uova anche negli ambienti frequentati dall’animale. Come la cuccia, le coperte, i tappeti, divani, letti e anche tende. In caso di massiccia presenza di insetti infatti, solo il 5% sarà sul pelo dell’animale mentre il restante 95% vivrà nell’ambiente circostante.
Specialmente allo stato larvale. Quindi per evitare problemi, bisogna trattare sempre gli animali che vivono in casa con antiparassitari e repellenti. Meglio se quelli che eliminano anche le uova e le larve. Nei periodi più a rischio lavare con più frequenza i tessuti a contatto con il cane e cambiare federe, copridivano, tende più spesso.
L’arma più efficace è l’aspirapolvere da passare almeno una volta a settimana sui tappeti ed in tutte le stanze per una pulizia più accurata. Se c’è più di un animale, anche se di specie diverse, come ad esempio cane e gatto, andranno tutti e due trattati con i prodotti opportuni.