Negli ultimi anni, alcuni esperti hanno iniziato a considerare la metformina come una possibile chiave per la longevità. Questo farmaco, ampiamente utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, ha suscitato l’interesse della comunità scientifica per i suoi presunti effetti positivi sulla salute e sul benessere generale.
Scendiamo nei dettagli e vediamo come la metformina potrebbe influenzare la longevità e cosa dicono i medici.
La metformina potrebbe essere la chiave della longevità, ecco perché
Alcuni ricercatori credono che la metformina possa rappresentare la chiave per la longevità.
Questo farmaco, ampiamente prescritto per controllare il livello di zucchero nel sangue nel diabete di tipo 2, ha recentemente destato l’interesse per i suoi potenziali benefici per la salute, tra cui il combattere il cancro e l’obesità, e migliorare la salute di persone con malattie del fegato, reni e cardiovascolari.
Ora, alcuni esperti suggeriscono che potrebbe aumentare gli anni di vita sana, e persino prolungare la durata della vita.
Con una popolazione mondiale sempre più anziana, le malattie legate all’età stanno diventando una delle sfide più grandi, e costose, per l’assistenza sanitaria.
Anche se le aspettative di vita stanno aumentando, gli anni di vita in salute non lo sono, con molti adulti anziani che soffrono di molteplici malattie croniche. Quindi, qualsiasi cosa possa prolungare gli anni di vita sana e ridurre il tempo trascorso con condizioni croniche sarebbe vantaggiosa sia per gli individui che per i sistemi sanitari.
Anche se alcuni fattori, come la genetica, sono al di là del nostro controllo, il National Institute on Aging consiglia quanto segue per aiutarti a rimanere in salute in età avanzata:
- fai attività fisica; l’esercizio regolare non solo ti aiuta a vivere più a lungo, ma ritarda anche le condizioni croniche della vecchiaia
- segui una dieta sana, che includa molta frutta e verdura fresca, cereali integrali, grassi sani e proteine magre, come la dieta mediterranea
- dormi bene, puntando a 7-9 ore a notte
- smetti di fumare se sei fumatore
- evita o limita il consumo di alcol
- sottoponiti regolarmente a controlli sanitari.
Ma dovrebbe essere aggiunto anche l’assunzione di metformina a questa lista?
Gli effetti anti-invecchiamento della metformina
Alcuni studi condotti su animali hanno suggerito che la metformina possa aumentare la durata della vita.
Nei vermi nematodi, Caenorhabdytis elegans, la metformina somministrata alle concentrazioni di 25, 50 e 100 millimoli (mM) ha aumentato la durata media della vita del 18%, del 36% e del 3%.
Nei topi, la metformina allo 0,1% del peso umido nella dieta, iniziata in mezza età, ha aumentato sia la durata della vita che la durata della salute, ma una dose più alta (1% del peso umido) era tossica. L’effetto osservato in questo studio era simile a quello della restrizione calorica.
In un altro studio, la metformina ha aumentato la durata media della vita del 14% nei topi femmine se iniziata a 3 mesi. Il farmaco ha anche aumentato la funzione riproduttiva e ritardato lo sviluppo dei tumori.
Negli esseri umani, gli studi hanno dimostrato che la metformina migliora le malattie legate all’età, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e i problemi cognitivi, il che potrebbe portare a un’estensione della durata della vita.
David Merrill, MD, PhD, psichiatra geriatrico e direttore del Pacific Neuroscience Institute’s Pacific Brain Health Center presso il Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica, CA, ha spiegato a Medical News Today:
“La metformina sicuramente riduce le complicazioni del diabete di tipo 2, specialmente se combinata con una dieta sana controllata nei carboidrati e un regolare esercizio fisico. Questo aiuterà a raggiungere l’obiettivo di invecchiare senza malattie croniche o disabilità.”
Come fa la metformina a migliorare la salute?
La metformina migliora la sensibilità all’insulina, promuove la riparazione cellulare, è anti-infiammatoria e antiossidante. Tutte queste proprietà contribuiscono ai suoi effetti anti-invecchiamento, secondo gli scienziati.
Studi condotti su persone con diabete di tipo 2 hanno mostrato che la metformina attiva la chinasi proteica AMP (AMPK). Attiva anche l’autofagia, il processo di riciclo cellulare. Entrambi potrebbero spiegare alcune delle sue proprietà anti-invecchiamento.
Sebnem Unluisler, chief longevity officer e ingegnere genetico presso il London Regenerative Institute nel Regno Unito, ha spiegato che “i potenziali meccanismi della metformina per gli effetti anti-invecchiamento comprendono la sua capacità di influenzare processi critici associati all’invecchiamento“.
“Questi includono la regolazione della percezione dei nutrienti, il mantenimento della proteostasi, il miglioramento della funzione mitocondriale, la modulazione della comunicazione intercellulare, la conservazione della lunghezza dei telomeri, la stabilizzazione del genoma, l’impatto sulle modifiche epigenetiche, l’attenuazione del deperimento delle cellule staminali e la riduzione della senescenza cellulare“, ha aggiunto.
Lo stress ossidativo è coinvolto in diverse condizioni legate all’età, tra cui malattie cardiovascolari, malattia polmonare ostruttiva cronica, malattie renali croniche, malattie neurodegenerative, cancro, sarcopenia (perdita muscolare) e fragilità.
E lo stress ossidativo può essere il risultato diretto di un controllo insufficiente della glicemia, che porta alla produzione di eccessivi radicali liberi: molecole instabili e altamente reattive che danneggiano cellule e DNA.
Quindi, controllando la glicemia, la metformina aiuta a prevenire la produzione di eccessivi radicali liberi, riducendo così lo stress ossidativo e le condizioni legate all’età che può causare.
Tunc Tiryaki, chirurgo plastico certificato, fondatore della Tiryaki Clinic a Istanbul e consulente chirurgo plastico presso il Cadogan Clinic di Londra, ha suggerito che la metformina potrebbe avere anche altri effetti benefici.
“La metformina, un farmaco ampiamente usato per gestire il diabete di tipo 2, ha mostrato un promettente potenziale oltre al controllo glicemico, probabilmente estendendosi all’invecchiamento delle ossa facciali e della pelle. I meccanismi della metformina, come la stimolazione della formazione ossea e la riduzione della riassorbimento, offrono il potenziale per mantenere la densità delle ossa facciali“.
“In quanto le ossa facciali supportano la struttura della pelle, questo potrebbe tradursi in migliori contorni del viso e riduzione dei segni dell’invecchiamento” ha aggiunto.