L’ozono, un allotropo dell’ossigeno, è stato sempre conosciuto come inquinante atmosferico, ma negli ultimi anni il suo utilizzo in medicina è cresciuto rapidamente. L’ozono può essere usato in modo sicuro in medicina, ad esempio nel sangue ozonizzato, poiché il corpo ha un sistema antiossidante che neutralizza i suoi effetti dannosi.
Due studi clinici sono stati condotti per valutare l’efficacia dell’ozono in diversi contesti medici. Uno di questi ha esaminato l’uso dell’ozono per trattare ferite post-chirurgiche infette, mentre l’altro ha valutato l’effetto del sangue ozonizzato nel trattamento dell’artrosi del ginocchio.
A cosa serve l’ossigeno-ozono terapia secondo un nuovo studio
I risultati hanno dimostrato che il sangue ozonizzato può ridurre le infezioni nelle ferite e migliorare i biomarcatori infiammatori. Nel trattamento dell’artrosi del ginocchio, il sangue ozonizzato ha migliorato significativamente i sintomi e la qualità della vita dei pazienti.
Questi risultati suggeriscono che l’ozono ha un potenziale terapeutico nell’affrontare l’infiammazione, il dolore e le infezioni. Tuttavia, l’uso dell’ozono in medicina richiede attenzione e dosaggi appropriati per evitare effetti dannosi.
L’introduzione dell’ozono in medicina è vista come un’opportunità significativa dai medici, soprattutto quando viene utilizzato nel sangue ozonizzato. Questo metodo consente di neutralizzare rapidamente l’ozono nel corpo, lasciando solo intermedi bioattivi che possono attivare il sistema di segnalazione Nrf2.
Attraverso l’autoemoterapia maggiore o l’infusione minore di sangue ozonizzato, è possibile affrontare con successo diverse problematiche mediche dolorose, come le ferite post-chirurgiche infette e i disturbi muscoloscheletrici come l’osteoartrosi del ginocchio.
L’ozono nel trattamento delle ferite e della resistenza agli antibiotici
L’ozonoterapia è utile anche nel trattamento delle ferite e della resistenza agli antibiotici.
L’ozono è utilizzato nel trattamento delle ferite infette come agente antimicrobico e antinfiammatorio. La sua capacità di uccidere i batteri multiresistenti è stata testata sia tramite applicazione topica che tramite autoemoterapia maggiore con una miscela di ossigeno e ozono.
Anche se l’ozono non viene comunemente utilizzato dalle cellule immunitarie per rimuovere i batteri attraverso la fagocitosi, è considerato un potente disinfettante e può aiutare a ostacolare le infezioni microbiche riducendo l’infiammazione causata dal sistema immunitario.
Quando è utile usare ozono e ossigeno insieme
L’ozono è utilizzato nel trattamento dell’osteoartrosi del ginocchio per ridurre il dolore, migliorare la disabilità motoria e alleviare l’affaticamento associato alle patologie infiammatorie croniche e/o immunitarie.
Il trattamento prevede l’utilizzo di sangue ozonizzato tramite autoemoterapia minore con una miscela di ossigeno e ozono. Questo approccio sostituisce l’infiltrazione diretta di ozono nell’articolazione del ginocchio, poiché i principali componenti bioattivi dell’ozono sono derivati dal sangue, come il 4-idrossinonenale e i lipoperossidi da acidi grassi polinsaturi.
L’ozono nel sangue intero può influenzare positivamente la rigenerazione cellulare e la biologia delle cellule staminali, promuovendo la ricostruzione e il ringiovanimento delle cellule.
Il protocollo SIOOT utilizzato si basa su evidenze scientifiche e ha dimostrato risultati promettenti nel trattamento dell’osteoartrosi del ginocchio, e questo migliora la qualità di vita dei pazienti.
L’ozonoterapia è un potente strumento per combattere i disturbi circolatori, stimolare la circolazione e migliorare il benessere generale.
Quali sono i rischi di questo trattamento
L’ozonoterapia è considerata sicura e poco invasiva, ma richiede l’intervento di un medico esperto per essere eseguita correttamente. È importante consultare il medico prima di iniziare il trattamento, poiché ci sono alcune controindicazioni, come la gravidanza e patologie come cardiopatie, emopatie, favismo, ipertiroidismo e problemi respiratori.
La durata di un ciclo di ozonoterapia è di solito di circa 8 sedute, ciascuna della durata di pochi minuti. Tuttavia, il numero esatto di sedute dipende dalla patologia da trattare e dalla risposta individuale del paziente. I risultati della terapia possono essere rapidi, con i primi benefici che si manifestano spesso entro poche settimane, anche se possono variare a seconda della condizione trattata.