Un nuovo video di contenuto scioccante e fuori dal comune ha rapidamente acquisito popolarità sui social media. Il protagonista è un anziano, che alcuni sostengono essere un benzinaio (anche se la notizia non è confermata), con evidenti problemi mentali. Nel video, l’uomo inserisce il beccuccio della pompa di benzina nel proprio ano mentre si masturba. Accortosi di essere filmato, l’anziano rimuove lentamente il beccuccio dal retto e lo ripone nella pompa di benzina

Video del benzinaio a Poggio Renatico è virale

L’episodio è avvenuto in una stazione di servizio nei pressi di Ferrara. Il video, nonostante i tentativi di rimozione dai social, sta ottenendo milioni di visualizzazioni, suscitando reazioni di shock e disgusto tra gli utenti.

Inizialmente si pensava che il fatto fosse avvenuto in provincia di Brescia, ma è stato poi accertato che la stazione di servizio “IP” si trova a Poggio Renatico, Ferrara. Nel video, l’anziano, con i pantaloni abbassati, inserisce una pompa di carburante nel retto mentre si masturba.

La scena è stata filmata da un passante, che, tra risate e incredulità, ha detto all’uomo: “Ma non è vero dai! Ma cosa fai!”. A queste parole, l’anziano, con un’espressione confusa che testimonia il suo stato di alterazione mentale, rimette la pompa nella colonnina e sembra rivestirsi, mentre emette incomprensibili mugugni. Il video si interrompe a questo punto.

Diffuso in rete senza alcuna censura, il video è diventato virale (nonostante i tentativi di blocco sui social network) e ha scatenato le più disparate reazioni.

Alcuni deridono l’uomo con commenti ironici, mentre altri, come il virologo Roberto Burioni, lo difendono. Su X (Twitter), Burioni ha commentato: “Non fa ridere, è una persona che ha evidentemente gravi problemi e non mi pare sia corretto sbertucciare chi sta male. Le battute fatele sui tanti cretini in perfetta salute”.

Partono le spedizioni sul luogo

Il video virale ha generato non solo indignazione, ma anche una curiosità morbosa che ha spinto molti utenti del web a cercare il distributore di benzina dove è stato girato.

Numerose persone hanno organizzato vere e proprie “spedizioni” per individuare il luogo esatto, documentando il tutto con foto e video. Questi contenuti, a loro volta condivisi sui social, mostrano il distributore da ogni angolazione, etichettandolo come il “luogo del delitto”.