La Juventus starebbe posticipando la decisione sull’esonero di Massimiliano Allegri per una ragione specifica: si valuta il licenziamento per giusta causa, che permetterebbe al club bianconero di interrompere il contratto con il tecnico livornese senza dovergli corrispondere l’ingaggio per l’ultimo anno di contratto.
Juve, licenziamento di Allegri per giusta causa?
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, il club bianconero, tramite i suoi avvocati, starebbe verificando se l’allenatore abbia violato il codice etico del club, infrangendo alcune clausole comportamentali presenti nel contratto sia dentro che fuori dal campo. Il riferimento è ovviamente agli sfoghi di Allegri al termine della finale di Coppa Italia, prima contro gli arbitri, poi contro Giuntoli e infine contro il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago.
Questo punto è cruciale sia per la Juventus che per Allegri: se venisse dimostrata una violazione del codice etico da parte dell’allenatore, il club risparmierebbe una somma considerevole rispetto a un esonero tradizionale, che costerebbe alla Juventus oltre 7 milioni di euro, corrispondenti all’ultimo anno di contratto di Allegri.