Una crypto whale, ovvero un grande investitore in asset digitali, ha acquistato ben 29mila ETH nel breve arco di 24 ore. Una notizia che ha naturalmente calamitato le attenzioni di molti osservatori e trader alla ricerca di buone occasioni d’investimento.

Solitamente, infatti, proprio i movimenti di questa categoria di investitori sono interpretati alla stregua di un segnale. Se acquistano grandi quantitativo di un determinato token, come in questo caso, vuol dire che per lo stesso si sta aprendo una fase largamente positiva.

A giustificare questo atteggiamento è la constatazione che questi grandi investitori sono ritenuti in possesso di informazioni molto più dettagliate rispetto a quelle solitamente riportate dai media. Giusta o sbagliata che sia, questa impressione è destinata a formare una corrente d’opinione in grado di influire sui mercati.

Ethereum: è alle viste una nuova esplosione del suo prezzo?

Nel corso delle ultime settimane Ethereum non ha brillato eccessivamente. Se qualche osservatore affermava ormai prossima una quotazione intorno ai 4mila dollari, in realtà la più famosa delle Altcoin è ormai da tempo attestata intorno ai 3mila.

A pesare sulla situazione potrebbe essere anche l’avviso Wells di recente consegnato alla Ethereum Foundation, prodromo di una possibile battaglia legale con la SEC. L’agenzia diretta da Gary Gensler, infatti, ritiene che ETH non sia una merce, come nel caso di Bitcoin, bensì un titolo.

La sua commercializzazione, quindi, andrebbe a violare le leggi statunitensi. In particolare, a violarle sarebbe lo staking proposto a seguito della transizione dall’originario Proof-of-Work all’attuale Proof-of-Stake. Lo ha ricordato un trader di lungo corso come Peter Brandt, affermando il rischio di una sconfitta giudiziaria che sarebbe rovinosa per l’azienda di Vitalik Buterin.

Nonostante queste insidie all’orizzonte, la notizia relativa all’acquisto di 29mila ETH da parte di una balena ha destato un certo scalpore. E, soprattutto, una domanda: perché un acquisto così massiccio, in un momento apparentemente sfavorevole?

Le prospettive a lungo termine di ETH sono ancora forti

Una domanda che probabilmente si porranno in molti, considerata la bagarre politica che è scoppiata nelle ultime settimane intorno alle criptovalute. Una bagarre che, però, potrebbe essere dissolta proprio dal risultato delle prossime elezioni, le quali potrebbero mutare il quadro.

Considerata la particolare enfasi posta nel corso delle ultime settimane da Donald Trump sulle questioni relative all’innovazione finanziaria, potrebbe infatti profilarsi all’orizzonte un totale mutamento di rotta. I cui prodromi iniziano già a farsi sentire.

Nella giornata di ieri, infatti, anche il Senato ha votato a favore di una risoluzione che chiede il mutamento delle politiche crypto della SEC. Un voto bipartisan che ricalca quello già espresso in precedenza dalla Camera dei Rappresentanti.

Joe Biden sembra però assolutamente non intenzionato a recepire la risoluzione. Ha infatti già fatto sapere che intende esercitare il suo potere di veto al riguardo. I sondaggi, però, stanno segnalando una netta prevalenza di Donald Trump in 5 dei 6 Stati chiave. Ove il voto popolare confermasse questo trend, il nuovo anno potrebbe portare alla sospirata revisione delle politiche governative in tema criptovalutario.

Alle vicende della politica occorre poi aggiungere i miglioramenti tecnologici apportati alla Ethereum Virtual Machine. In particolare quelli apportati dall’aggiornamento Dencun, a seguito del quale le commissioni di transazioni sono state ridotte in maniera esponenziale. Quei costi di transazione che sono stati decisivi per convincere molti utenti a trasferirsi armi e bagagli su Solana e altre catene concorrenti.

La nuova situazione che si va configurando, grazie alla saldatura tra vicende politiche e miglioramenti tecnologici, sta spingendo in effetti all’ottimismo molti trader. Tanto che si continua a parlare del possibile conseguimento dei 5mila dollari di quotazione entro il 2025. Ottimismo che più di un osservatore ha collegato all’acquisto di 29mila ETH da parte di un grande investitore che sta facendo parlare molto in queste ore.