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Guerra a Gaza, delegazione israeliana per i negoziati: “Se l’operazione a Rafah si allarga, gli ostaggi saranno a rischio”

Ancora vittime civili a Gaza. Secondo quanto riportato dai media palestinesi, quattro persone sono morte e altre sono rimaste ferite dopo che un aereo israeliano ha bombardato una scuola nel campo profughi di Nuseirat.

Intanto la Federazione calcistica Palestinese ha chiesto alla Fifa l’immediata sospensione di Israele.

Tutti gli aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente di oggi, venerdì 17 maggio 2024.

Schlein: “L’Europa riconosca lo Stato di Palestina”

22:37

Riconoscere a livello europeo lo stato di Palestina, perché anche i palestinesi hanno diritto di vivere in un proprio stato in pace e in sicurezza. Io non voglio un’Europa che sta a guardare quando scoppiano guerre e ci sono 35.000 morti tra i civili. Voglio un’Europa che chiede immediatamente un cessate il fuoco a Gaza per fermare il massacro. Vogliamo il cessate fuoco proprio per liberare tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas

Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Pescara nel corso di un evento elettorale.

Giornata nazionale contro l'omotransfobia, Schlein attacca il governo Meloni: "Inaccettabile la mancata firma a politiche a favore di persone Lgbtq+" | VIDEO

Evacuati medici da Gaza

21:43

Sono stati evacuati 17 medici americani da Gaza grazie all’operazione condotta dagli Stati Uniti, bloccati dopo che Israele ha preso il controllo del valico di Rafah. Una fonte ha riportato che i medici hanno attraversato il valico di Keret Shalom verso Israele.

Sullivan in visita in Arabia Saudita sabato

21:23

È attesa per domani, sabato 18 maggio, la visita del consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, che si recherà in Arabia Saudita. Ad attenderlo il principe ereditario Mohammed bin Salman, mentre domenica il consigliere americano andrà in Israele, dove intratterrà un colloquio faccia a faccia col premier Netanyahu. Conferma i viaggi il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

Sullivan genocidio

Ucciso leader di Hamas in Libano

21:20

Il leader di Hamas, Sharhabil al-Sayed, è morto in un attacco israeliano su Majdal Anjar, al confine orientale del Libano con la Siria. Al-Sayed era a capo delle operazioni del gruppo terroristico nella valle orientale della Bekaa.

Guterres: “Molo USA insufficiente”

21:19

Il segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha dichiarato che il molo statunitense, nonostante abbia permesso l’ingresso di aiuti e abbia permesso alla popolazione di Gaza di tirare un sospiro di sollievo, non sia sufficiente.

Lo riporta il suo portavoce, Farhan Haq, che spiega che il segretario è in dubbio:

La domanda fondamentale è: saremo in grado di introdurre abbastanza aiuti per mantenere in vita le persone? Abbiamo già detto molto chiaramente che, a meno che le cose non cambino radicalmente in meglio, la risposta è no. Abbiamo bisogno di vedere miglioramenti in molte aree diverse

Nella conferenza stampa, Haq ha sottolineato come il corridoio servirà a consegnare circa 500 tonnellate di aiuti in due giorni e assisterà più di due milioni di persone a rischio di carestia – secondo i dati stimati dal Pentagono.

Ostaggi a rischio a Gaza, se si allarga l’operazione a Rafah

20:00

Fonti israeliane hanno rivelato a Channel 12, emittente tv in Israele, che se l’operazione a Rafah dovesse ampliarsi, allora gli ostaggi potrebbero essere a rischio. A dirlo un membro della delegazione ebraica impegnata nei negoziati con Hamas.

Una decisione, quella di Netanyahu, che già funzionari stranieri avevano detto sbagliata e da impedire ad ogni costo, ma non era mai accaduto che a dire simili frasi fosse uno dei membri del team negoziale israelian. Il team è guidato dal capo del Mossad, David Barnea, dal capo dello Shin Bet Ronen Bar e dal generale dell’Idf Nitzan Alon.

Mossad Israele cosa fa

Per il negoziatore la decisione di Israele su Rafah potrebbe portare il leader di Hamas, Yahya Sinwar, rifiutare categoricamente di scendere a compromessi, danneggiando gli sforzi per raggiungere un accordo nel prossimo futuro.

Trovati i corpi di 3 ostaggi israeliani a Gaza: fra loro Shani Louk

19:30

L’anima tormentata sa che c’è un buco nel cuore da qualche parte a Gaza. Oggi abbiamo avuto una risposta definitiva

Così, Nissim Louk, straziato dal dolore, parla della 23enne Shani assassinata il 7 ottobre. Il corpo della figlia non è mai stato recuperato, sino ad oggi, come dichiarato dall’IDF. Il padre ha dichiarato che il ritorno della salma in Israele rappresenta una “chiusura” per la sua famiglia.

Shani irradiava luce, su lei e su coloro che la circondavano, e nella sua morte lo fa ancora. Lei è un simbolo del popolo di Israele, tra la luce e l’oscurità, la sua bellezza interiore ed esteriore che brillava affinché tutto il mondo potesse vederla, è speciale

Arrivano gli aiuti a Gaza: aperto il molo temporaneo degli Usa

19:20

I camion che trasportavano assistenza umanitaria hanno iniziato a sbarcare dalla struttura

Queste le parole dell’esercito americano sul molo temporaneo voluto dagli Stati Uniti. Finalmente la costruzione ha cominciato a dare i suoi frutti: arrivano gli aiuti umanitari per la popolazione palestinese di Gaza:

La spedizione è la prima di un’operazione che secondo le previsioni dei funzionari militari americani potrebbe raggiungere i 150 camion al giorno, mentre le restrizioni israeliane sui valichi di frontiera e i pesanti combattimenti ostacolano la consegna di cibo e altri rifornimenti ai civili. Nessuna truppa americana è sbarcata durante l’operazione

Aiuti a Gaza, Ursula von der Leyen su X: “Il loro arrivo è un’ottima notizia”

17:34

A proposito degli aiuti a Gaza, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha scritto questo post su X: “L’arrivo della prima spedizione di aiuti dell’Ue al nuovo molo statunitense a Gaza attraverso il corridoio marittimo è un’ottima notizia. Le forniture alimentari rumene sono state convogliate attraverso il meccanismo Ue di Protezione civile. E indica la via da seguire. Continueremo a fornire aiuti umanitari ai palestinesi bisognosi”.

Gaza, Sunak (premier Gb): “Inviati i primi aiuti”

17:30

Dopo l’apertura del molo temporaneo installato dagli Stati Uniti al largo della Striscia, il premier britannico Rishi Sunak ha annunciato di aver consegnato per la prima volta aiuti a Gaza: “Nelle prossime settimane arriveranno ulteriori aiuti, anche se la via marittima non è l’unica risposta. Dobbiamo utilizzare più rotte terrestri”.

Il Comando Centrale americano: “Nei prossimi giorni 500 tonnellate di aiuti”

14:47

Il Comando Centrale americano ha annunciato che è entrato in funzione il molo temporaneo costruito dagli Usa a Gaza. Così, i primi camion che trasportano assistenza umanitaria hanno iniziato a sbarcare nella Striscia. “Si tratta di uno sforzo multinazionale per fornire ulteriori aiuti ai civili palestinesi a Gaza attraverso un corridoio marittimo che è interamente di natura umanitaria”. Sta di fatto che il Comando Centrale ha tenuto a precisare anche che nessun soldato americano è sceso a terra. Nei prossimi giorni, dovrebbero entrare a Gaza circa 500 tonnellate di aiuti.

Raid Israele uccide comandante Hezbollah in Libano

13:11
Un alto esponente di Hezbollah è stato ucciso in un attacco israeliano nella città di al-Najariya, vicino a Sidone, nel sud del Libano. Lo ha riferito l’emittente Al-Arabiya. Secondo il canale saudita Al-Hadad, la vittima è Hussein Khader Mahdi.

ICJ chiede a Israele di fornire maggiori informazioni sugli aiuti alle “zone di evacuazione” di Gaza

13:00

Prima di chiudere l’udienza, la Corte di giustizia ha posto una domanda alla delegazione israeliana sulle condizioni umanitarie nelle sue “zone di evacuazione” dichiarate a Gaza.

Il giudice Georg Nolte ha letto la domanda: “Può Israele fornire informazioni sulle condizioni umanitarie esistenti nelle zone di evacuazione designate, in particolare al-Mawasi, e come garantirebbe un passaggio sicuro a queste zone, così come la fornitura di riparo, cibo, acqua e altri aiuti umanitari e assistenza a tutti gli sfollati che sono e ci si può aspettare di arrivare in queste zone?”

Israele è stato chiesto di presentare una risposta scritta alla domanda entro e non oltre domani, 18 maggio, alle 16:00, ha detto la corte.

Bombardamento implacabile a Gaza durante le osservazioni del tribunale israeliano

12:33

Tareq Abu Azzoum di Al Jazeera, che riferisce da Deir el-Balah nel centro di Gaza, afferma che ciò che Israele stava dicendo in tribunale è andato contro ciò che i residenti di Gaza stavano vivendo sul terreno.

Abu Azzoum ha detto che i funzionari delle Nazioni Unite hanno confermato che nessun aiuto è stato in arrivo attraverso i valichi di Rafah e Karem Abu Salem (Kerem Shalom).

“Questo riflette quanto Israele sta lavorando per cancellare la verità e cambiare i fatti sul terreno mentre continua il suo implacabile bombardamento di Rafah e del campo profughi di Jabalia”, dice.

Dalla mezzanotte, i militari hanno intensificato il bombardamento del campo di Jabalia, nel nord di Gaza. Il campo è stato sotto il fuoco israeliano mentre continuano le battaglie. I video dell’ala militare di Hamas mostrano violenti scontri nelle strade.

Lettera Italia e 12 Paesi a Israele, no invasione Rafah

12:14

“Ribadiamo la nostra opposizione ad un’operazione militare su vasta scala a Rafah che avrebbe conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile. Ribadiamo il nostro appello per un piano credibile e attuabile per proteggere la popolazione civile locale e rispondere ai loro bisogni umanitari”. E’ l’appello lanciato dall’Italia e altri dodici Paesi al ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

In una lettera congiunta Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito e Svezia hanno anche ribadito “nei termini più forti l’indignazione per il brutale attacco terroristico di Hamas” del 7 ottobre e hanno chiesto il rilascio di “tutti gli ostaggi immediatamente e senza condizioni”.

Il partecipante grida “lizar” mentre Israele fa l’ultima osservazione

12:06

“Lo Stato di Israele chiede al tribunale di respingere la richiesta di modifica e di indicazione delle misure provvisorie presentate dalla Repubblica del Sudafrica”, si legge nella nota.

Quando Tourgeman ha rilasciato la dichiarazione, qualcuno all’interno del tribunale ha gridato “lizar”.

Tourgeman sostiene che Israele ha il diritto di difendersi

11:52

Tourgeman afferma che richiedere a Israele di rispettare i suoi obblighi legali e proteggere i civili è “una cosa”, ma negare il suo diritto di proteggersi è “impensabile”.

“Si può davvero sostenere che se gli ostaggi sono brutalmente tenuti prigionieri a Rafah, Israele non può venire in loro soccorso? Si può davvero sostenere che se Hamas continua a usare Gaza come trampolino di lancio per il suo attacco indiscriminato, Israele non può difendersi contro di loro? “, chiede alla corte.

“Consentegliamo rispettosamente che il diritto internazionale offre una risposta chiara a queste domande”.

Tourgeman dice che il Sudafrica sta travisando le dichiarazioni dei leader israeliani

11:45

“Nel citare il primo ministro affermando che Gaza non deve costituire una minaccia per Israele, omettono di menzionare che stava espressamente parlando di Hamas e restituendo gli ostaggi che ha preso”, ha detto alla corte.

“Quando cita il ministro della Difesa dicendo che l’esercito opera il quartiere per quartiere e raggiungerà ogni luogo di Gaza, hanno trascurato di dire che anche lui ha fatto esplicito riferimento ad Hamas”.

Sostiene che anche il Sudafrica sta ignorando le misure adottate da Israele per migliorare la consegna degli aiuti.

“Mentre il Sudafrica chiude un occhio sugli sforzi notevoli di Israele, non sono passati inosservati da altri”, dice, aggiungendo che i funzionari delle Nazioni Unite hanno già notato questi sforzi.

“Dire, come fa attualmente il Sudafrica, che Israele sta deliberatamente negando gli aiuti umanitari non può essere più lontano dalla verità”.

Israele all’Aja, “guerra tragica ma no genocidio a Gaza”

10:45

La guerra in corso a Gaza è “tragica” ma “non c’è genocidio”.

Questo quanto sostiene il team legale di Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja, rispondendo alle accuse del Sudafrica.

 

Spari nei pressi dell’ambasciata israeliana in Svezia, diversi fermi

10:45

Alcuni spari sono stati uditi vicino all’ambasciata israeliana a Stoccolma.

L’area è stata quindi isolata e la polizia svedese ha fermato diverse persone. A riferirlo sono i media locali.

“Una pattuglia a Strandvagen a Stoccolma ha sentito dei colpi e ha sospettato che fosse una sparatoria”

ha riferito la polizia.

Hamas, nuovo bilancio vittime a Gaza: 35.303 morti e 79.261 feriti

10:35

 

Aumentato il bilancio delle vittime dall’inizio della guerra a Gaza: sono 35.303 morti e 79.261 i feriti. 

Questi i dati forniti dal ministero della Salute di Hamas. Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 31.

Israele respinge accuse genocidio Sudafrica

10:30

Le accuse di “genocidio” a Gaza lanciate dal Sudafrica contro Israele “non hanno nulla a che fare con i fatti“.

Questa è stata la risposta del team legale dello Stato ebraico di fronte alla Corte internazionale di giustizia all’Aja.

Salvini: i genitori di studenti che aggrediscono hanno fallito

9:10

 “Se qualcuno protesta per la pace e manifesta per l’esistenza di uno Stato palestinese e poi prende a pugni e calci un poliziotto evidentemente ha avuto mamma e papà che hanno fallito nella loro missione educativa”

Queste le parole di Matteo Salvini, vice premier e leader della Lega, ad Agorà su Raitre, che ha anche aggiunto di sottoscrivere “riga per riga” le parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella, ieri alla Sapienza:

“L’obiettivo mio da vicepremier e da genitore è l’esistenza pacifica di due popoli e due Stati”.

E quelle di Mattarella sono

“parole di saggezza: le università devono essere il tempio dell’apertura, della discussione, del confronto. L’unica nota stonata sono le occupazioni che tolgono spazi agli altri studenti e le aggressioni a poliziotti e carabinieri”.

Fifa deciderà su sospensione Israele il 20/7

8:55

La Federcalcio palestinese (PFA), dopo aver chiesto la squalifica di Israele,  sperava in un voto immediato su un’eventuale squalifica.

“La FIFA incaricherà fin d’ora un esperto legale indipendente di valutare le tre richieste avanzate dalla federazione calcistica palestinese e di assicurarsi che lo status e i regolamenti della FIFA siano applicati nel modo corretto.  A causa dell’urgenza della situazione, un consiglio straordinario della FIFA sarà convocato prima del 20 luglio di quest’anno per esaminare i risultati della valutazione e prendere le decisioni appropriate”

ha riferito invece Infantino.

IDF, droni da Libano su Nord Israele, uno abbattuto

7:50

L’esercito israeliano ha annunciato che diversi droni sono stati lanciati nelle prime ore di questa mattina dal Libano al Nord di Israele, nella parte occidentale della Galilea.

L’attacco ha fatto scattare le sirene in diversi villaggi: almeno uno dei droni, secondo quanto riportato dall’ IDF, è stato abbattuto in mare.

Media palestinesi: “Bombardata scuola a Gaza, quattro vittime”

7:00

nuseirat bombardamento

Quattro persone sono morte e altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano in scuola che ospitava sfollati nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza.

A riferirlo l’agenzia di stampa statale palestinese Wafa, evidenziando che

il raid all’alba alla scuola al-Jaouni ha fatto seguito a una serie di attacchi aerei e di artiglieria notturni da parte delle forze israeliane su case residenziali e rifugi da nord a sud di Gaza”.

Federazione calcio Palestina: ‘Fifa sospenda Israele’

6:40

La Federazione calcistica Palestinese ha chiesto alla Fifa che Israele venga sospeso dal ‘governo’ mondiale del calcio. “Ora tocca a voi“, ha detto il capo della Fpa, Jibril Rajoub al presidente Fifa  Gianni Infantino, durante il congresso che si sta svolgendo a Bangkok.

Infantino ha successivamente fatto sapere che la Fifa affiderà una consulenza legale in merito. La Federcalcio israeliana ha definito la richiesta palestinese un “tentativo cinico” di “danneggiare il calcio israeliano”.

Austin a Israele: più aiuti e tutele civili Gaza e Rafah

6:00

Lloyd Austin ha sottolineato ancora una volta  al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant,

“la necessità di aumentare l’assistenza umanitaria ai palestinesi a Gaza, anche attraverso i valichi di Kerem Shalom e Rafah“.

lo ha reso noto il Pentagono, insieme alla conversazione telefonica tra i due. Il Segretario alla Difesa Usa ha anche esortato ad

 “assicurare la tutela dei civili e il flusso ininterrotto di aiuti prima di ogni potenziale operazione a Gaza”.