Roma perde uno degli ultimi grandi protagonisti, saluta infatti gli Internazionali d’Italia Stefanos Tsitsipas che perde in tre set da Nicolas Jarry. Una partita dove il cileno non ha rubato nulla, ma sul risultato finale pesano tantissimo le 5 palle break sbagliate dal greco nel secondo set.  Una sconfitta frutto del tanto nervosismo manifestato verso l’arbitro, ma anche dell’ennesimo crollo psicologico. TAG24 ha seguito il match dalla tribuna stampa del Centrale del Foro Italico.

Internazionali d’Italia 2024, Tsitsipas parte forte con Jarry 

Dopo che i primi quattro game filano lisci c’è la svolta con il doppio fallo di Jarry e Tsitsipas che ne approfitta spietato per il break del 3-1. Jarry nel quinto game realizza un punto clamoroso con un colpo all’indietro sotto le gambe, ma il greco conferma comunque il break e vola sul 4-1. Jarry annulla palle break, lotta e si aggiudica un game importante prolungando il set. La partita scivola via liscia senza ulteriori break fino alla splendida chiusura di Tsitsipas che con un 6-3 in 48’ vince il primo set. 

Secondo set, suicidio sportivo  del greco

Il secondo set si apre con 1-0 del cileno, che puro non sfrutta tre palle break e alla fine Tsitsipas riesce a tenere il servizio  e andare sull’1-1. La partita prosegue senza break sul 2-2, con Jarry che mostra tutti i suoi limiti tecnici appellandosi al servizio. Momento  di tensione quando l’arbitro si scontra con il greco nel quinto game per un servizio giudicato buono.  Un Tsitsipas che senza motivo sembra aver perso la concentrazione sulla partita, un qualcosa che purtroppo succede troppo spesso e ne ha limitato la carriera nei momenti più importanti.  Per sua fortuna l’avversario odierno è davvero poca cosa,  a livello tecnico tra i due c’è un abisso.  Il settimo game è emblematico: Tsitsipas con rovesci lungo linea, dritto a sventaglio e difese estreme mettendo in campo tutto il suo repertorio, ma vanifica ben tre palle break. Sembra un altro giocatore rispetto a quello che ha schiantato De Minaur, la sensazione è che non giochi concentrato forse distratto dal troppo nervosismo.

Ancora momento di tensione sul 5-4 per Jarry quando un servizio di Tsitsipas viene chiamato fuori tra le proteste del greco. Il punto del 5-5 è un gioiello sulla riga grazie ad un dritto d’attacco. Il greco però non c’è e spreca ancora una volta due palle break per indirizzare il match dalla sua parte. Il numero 8 del mondo sembra aver perso la bussola, Jarry a differenza sua non spreca una serie di regali e si va al terzo set. Davvero troppe le opportunità  sprecate dal greco sembrato molto nervoso.

Il cuore di Jarry fa l’impresa tra gli applausi 

Tsitsipas sembra essere scomparso dal campo dopo aver fallito le tre palle break decisive e la terza partita si apre con un Jarry dominante che tiene a zero il servizio. Il cileno dopo aver giocato un tennis modesto per gran parte del match ora ha alzato notevolmente livello, la partita ora sembra più una gara di nervi.  Il terzo game vede Tsitsipas sprecare altre due palle break, ma alla fine con un’esultanza liberatoria arriva con un gran dritto d’attacco.  Alla fine però arriva subito il contro break del cileno, in una partita davvero folle. Si tira avanti fino al 5-4 per Larry, quando poi Tsitsipas al quarto match point si arrende sbagliando un comodo smash. 

L’ennesima riprova di come senza la giusta mentalità il talento non è sufficiente. Intanto a Roma è rimasto praticamente solo Zverev tra i primi dieci al mondo. Quella che doveva essere l’edizione di Sinner contro Djokovic si è trasformata in quella dei cileni che per la prima volta nella storia portano due atleti (impresa anche di Tabilo) in una semifinale Master 1000.