Il caso del confronto saltato tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, che era in programma il 23 maggio a Porta a Porta e doveva essere condotto da Bruno Vespa, ha caratterizzato anche la puntata di stasera di “Cinque minuti”, l’altra trasmissione condotta dall’anchorman originario de L’Aquila, Il conduttore ha ricordato tutti i casi in cui, negli ultimi vent’anni, non si sarebbe rispettata la par condicio in Rai. Il confronto tra la segretaria del Pd Elly Schlein e la premier Giorgia Meloni, formalmente, è stato annullato in quanto non è stato raggiunto un minimo di cinque leader presenti in trasmissione, come regola dell’Agcom: i veti incrociati, in questo caso, hanno avuto la meglio.
Vespa sul confronto Meloni-Schlein saltato: “La par condicio è quella di Santoro?”
Ma cosa ha detto Bruno Vespa stasera a proposito della decisione dei vertici Rai di cancellare il confronto Meloni-Schlein?
“In questi giorni, si parla molto di par condicio. E se ne parla in maniera così attenta, puntuale, perfino così esasperata che è saltato il confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Si parla di gravi pericoli per la libertà di stampa, ma nel 2001 furono negate le due prime serate con Berlusconi e Rutelli…”
Vespa ha ricordato poi un’altra data: il 14 marzo 2001, quando Marco Travaglio e Daniele Luttazzi, sempre sulla Rai, riferirono dell’incontro messo a verbale dai pentiti di mafia tra Berlusconi, Dell’Ultri e Totò Riina:
“Luttazzi e Travaglio non tennero conto dell’archiviazione che la procura di Caltanissetta aveva chiesto per quei fatti”.
Poi il giornalista televisivo è andato al marzo-aprile 2021:
“Michele Santoro, con le sue quattro trasmissioni, tutte su Berlusconi, ebbe sei ospiti su sette contro il Cavaliere e Dell’Utri. E si dovette fare anche una trasmissione riparatrice perché fu riconosciuta la scorrettezza di quell’impostazione…”
Ma Vespa non ha finito qui: è andato anche a ripescare il caso Enzo Biagi-Roberto Benigni in occasione della trasmissione ‘Il fatto’ del giornalista bolognese scomparso nel 2007:
“A tre giorni dalle elezioni andarono in onda dichiarazioni dell’attore toscano come ‘Berlusconi probabile presidente del Consiglio: cosa innaturale’ e altre battute contro Bossi e Fini. Il leader di Forza Italia vinse, ma quella campagna televisiva gli costò da uno a tre milioni di voti”
Il giornalista di Rai Uno, poi, parlando di Michele Santoro (tra l’altro candidato in questa tornata elettorale per il parlamento europeo con la lista Pace Terra Dignità) ha citato anche l’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga:
“Definì una delle trasmissioni di Santoro un crimine politico. Santoro non si occupava quasi mai di politica se non per dedicare a Berlusconi quattro trasmissioni. Il progetto era abbattere il Cavaliere. Ora: è questo il pluralismo dell’informazione al quale dobbiamo fare riferimento?”
Dopo Mentana su La7 anche Sky Tg24 si candida ad ospitare un confronto tra tutti i leader
Intanto, dopo che il faccia a faccia Meloni-Schlein su Rai Uno è saltato, oltre a La7 con Enrico Mentana, si candida a ospitare un confronto tra tutti i leader in vista delle prossime elezioni Europee anche Sky Tg24:
“Riteniamo necessario che le principali forze politiche del Paese possano confrontarsi sui temi più rilevanti, tanto più in un contesto nazionale ed internazionale così complesso. Per questa ragione, invitiamo i leader delle forze politiche costituite in gruppi parlamentari per un dibattito televisivo”
La proposta della testata diretta da Giuseppe De Bellis è che il confronto possa tenersi il 27 maggio, in diretta, nell’ambito dell’evento Sky Tg24 Live in Milano. L’invito è rivolto a ben otto leader: Giorgia Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni.
“Il confronto andrà in onda sui canali 100 e 500 piattaforma Sky, sul digitale terrestre su TV8 e Sky TG24 canale 50, in streaming sul sito di Sky TG24 e su YouTube e su tutti i canali social della testata che cumulano circa 8 milioni di follower. Esso prevederà lo stesso tema di domanda per tutti i partecipanti, lo stesso tempo di risposta e il medesimo numero di repliche ciascuno. Ai leader che interverranno saranno rivolte, oltre a quelle di Sky TG24, le domande dei direttori delle principali testate giornalistiche italiane”.
Il direttore Giuseppe De Bellis, infine, ha sottolineato:
“Sky TG24 è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita ogni volta che i protagonisti della politica hanno manifestato la volontà di farli. Il faccia a faccia Meloni-Schlein con Bruno Vespa a ‘Porta a Porta’ sarebbe stato un momento importante di riflessione per il Paese. Ma la nostra volontà è sempre stata quella di offrire al pubblico l’opportunità di ascoltare le idee a confronto dei leader con regole chiare, condivise e trasparenti nel rispetto anche delle indicazioni espresse in materia dall’Autorità Garante delle Comunicazioni”.