La tredicesima tappa del Giro d’Italia 2024 è lunga 179 chilometri va da Riccione a Cento. Poiché la tappa presenta solo 150 metri di dislivello, la corsa dovrebbe concludersi allo sprint. Sulla carta, dovrebbe essere l’ultima tappa facile prima di un fine settimana davvero molto impegnativo, con la cronometro di Desenzano del Garda di domani e l’arrivo in salita a Livigno previsto per domenica. Riccione torna ad ospitare un tappa dal 1989. In quella circostanza ha vinto il polacco Lech Piasecki davanti a Erik Breukink. La località romagnola ha invece ospitato spesso le frazioni della settimana internazionale Coppi e Bartali. Rémi Cavagna ha vinto nel 2023 con un assolo di trenta chilometri davanti al compagno di squadra Mauro Schmid, siglando la doppietta della Soudal Quick Step.
Giro d’Italia 2024, verso la volata a Cento
Il primo sprint intermedio della giornata è posto dopo 65 chilometri nella città di Villanova di Forlì. La piccola località non è mai stata inserita al Giro d’Italia. Tuttavia, è il luogo di nascita del ciclista Ercole Baldini, vincitore di trenta gare nella sua carriera, compreso un Giro d’Italia e un mondiale in linea. Il secondo sprint intermedio è posto circa 50 chilometri dopo il primo e si trova nella città di Conselice. Seguiranno altri 66 chilometri pianeggianti prima che il plotone raggiunga la città di arrivo, Cento.
Cento ospita un finale in volata per la tappa del Giro d’Italia?
La tredicesima tappa del Giro d’Italia 2024 si preannuncia quindi come una tappa molto tranquilla, dove molto probabilmente alcuni corridori tenteranno di portare via una fuga, ma il tracciato senza un metri di salita fa pensare a un’enorme volata di gruppo nel cuore di Cento. Appare chiaro quindi che il favorito numero uno sia Jonathan Milan, corridore della Lidl-Trek. L’azzurro è l’unico corridore che è riuscito a vincere due volate in questo Giro d’Italia 2024 e tutto fa pensare che anche a Cento ci possa essere un successo. La Lidl-Trek ha dimostrato di saper lavorare alla grande per il proprio leader, il quale non ha mai deluso la squadra, visto che mal che vada è riuscito comunque ad arrivare secondo.
I favoriti
Resta da capire quali possano essere i suoi rivali. Tim Merlier, secondo pochi giorni fa, potrebbe ambire anche lui al successo finale, a caccia del bis dopo il trionfo conquistato nella prima settimana. Il belga ha chiuso secondo a Francavilla al Mare, alle spalle di Milan, salvo poi essere squalificato a causa di un’irregolarità. Kaden Groves si è quindi preso la seconda piazza lasciata vuota da Merlier: la Alpecin-Deceuninck non sta facendo un bel Giro d’Italia fino ad oggi e la tappa di Cento potrebbe essere il trampolino perfetto per rilanciare la formazione olandese. Senza Jasper Philipsen e Mathieu van der Poel, ci si aspettava comunque delle ottime prestazioni di Kaden Groves, ma fino ad oggi molte cose non sono andate propriamente nel verso giusto.
Gli outsider
Tra i nomi a sorpresa, attenzione a Phil Bauhaus: il corridore tedesco della Bahrain-Victorious potrebbe lanciarsi in volata e cercare di sorprendere i favoriti. Tra gli italiani, Filippo Fiorelli potrebbe provare a regalare una gioia alla VF Group Bardiani CSF, squadra che si sta mettendo bene in mostra non solo con azioni da lontano. La partenza della tappa è prevista per le ore 13 e l’arrivo intorno alle 17.