Potrà sembrare un paradosso, invece è un fatto rivelatore. La Lega, in piena campagna elettorale per le elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, ha presentato una proposta di legge, tramite il suo senatore Claudio Borghi, con la quale vuole eliminare la bandiera dell’Unione dalle facciate e dagli uffici delle istituzioni italiane. Sta di fatto che questa mossa, scopre tutte le tensioni che il Carroccio cova con i suoi alleati di governo, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Elezioni Europee 2024, la Lega vuole eliminare la bandiera Ue. Borghi: “Vale solo il Tricolore”

Perché l’ultima trovata della Lega, sebbene provenga dalla sua parte più antieuropea incarnata dal senatore Borghi (è l’economista che sogna l’uscita dell’Italia dall’euro), rileva fondamentalmente i rapporti tesi con gli alleati? La proposta di abrogare la legge che ha introdotto l’obbligo di esposizione della bandiera dell’Unione Europea fuori e dentro gli edifici pubblici ha l’obiettivo di rompere le uova nel paniere ai candidati per il parlamento di Bruxelles Giorgia Meloni e Antonio Tajani: indica tutta la distanza con Fratelli d’Italia perché la premieri sta tentando di accreditare il suo governo ai vertici delle istituzioni Ue. E poi perché Forza Italia, con il quale il Carroccio ha ancora la partita aperta del Superbonus, si propone coma l’anima del popolarismo europeo in Italia. In ogni caso, Borghi, presentando la proposta di legge, l’ha messa così:

“La bandiera italiana è una sola: il Tricolore, affiancata quando possibile dalla bandiera della Regione”.

La replica di Forza Italia, Martusciello: “Se questa è la considerazione che hanno dell’Ue, che si candidano a fare?”

Già ci avevano pensato il Superbonus edilizio e l’inchiesta di Genova (dove la Lega è l’unica a non volere le dimissioni del governatore Toti) a far litigare forzisti e leghisti. La proposta di legge di Borghi contro la bandiera Ue ha aperto solo un’altra ferita. Tant’è che Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo e ora ricandidato a Bruxelles nella Circoscrizione Sud, ha rilasciato alle agenzie questa dichiarazione:

“La proposta della Lega di togliere la bandiera della Unione Europea dagli edifici pubblici dimostra quale considerazione ci sia nei confronti dell’Europa. Se continuano così non toccheranno palla nel prossimo parlamento, e viene da chiedersi per che cosa si sono candidati”.

Il sarcasmo del Partito Democratico, Chiara Braga: “Salvini e i suoi non si riconoscono nemmeno nella bandiera dell’Italia…”

Davanti alla proposta di legge avanzata dal leghista Claudio Borghi di eliminare dalle istituzioni italiane la bandiera europea, non poteva rimanere a bocca asciutta il Pd. E infatti, con la sua capogruppo alla Camera Chiara Braga, ha commentato:

“Mi sembra un passo avanti. Salvini non si riconosceva neanche nel Tricolore… Mi aspetto presto una proposta per le bandiere delle contrade, dei sestrieri e dei rioni. Da Ventotene al cortile di casa. Viva l’Europa”