Notte di sangue a Bologna. Ieri intorno alle 22 un ragazzo è stato accoltellato nel parco della Montagnola. Il 21enne di origine tunisina è morto pochi minuti prima dell’arrivo in ospedale a causa delle profonde ferite. L’aggressore, dopo averlo colpito, è fuggito e a fatto perdere le proprie tracce all’interno del parco. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella della rapina finita male ma solamente le indagini potranno far luce sul grave episodio.
Bologna, 21enne ucciso nel parco della Montagnola: indagini in corso
Il 21enne è stato ferito al costato e i sanitari del 118 lo hanno trovato nei pressi della scalinata del Pincio. Disperata la corsa verso l’ospedale che non è però bastata a salvargli la vita: il ragazzo è morto poco prima di essere ricoverato. Gli agenti hanno avviato le indagini e hanno raccolto le immagini delle telecamere, fondamentali per rintracciare il killer.
Il sindaco Lepore scrive a Piantedosi
Il parco della Montagnola è stato teatro di altri episodi controversi nel corso degli ultimi anni. La situazione è preoccupante e, come riportato dal capo di gabinetto del Comune Matilde Madrid, il sindaco di Bologna ha contattato il ministro dell’Interno Piantedosi.
Un episodio gravissimo che si aggiunge agli ultimi di questi giorni. Il sindaco ha sentito il ministro per chiedere un intervento accurato e risolutivo, e anche Prefetto e Questore. I cittadini sono stanchi di avere paura. Il Comune, insieme a tante realtà, sta per dare avvio ad una rassegna di tre mesi nel parco della Montagnola, con eventi ogni sera per costruire un presidio culturale nella zona, ma sull’area esterna dal Pincio e Piazza XX Settembre occorre una soluzione. Siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine e chiediamo che il ministro intervenga al più presto.