Ha fatto sicuramente discutere il labiale di Massimiliano Allegri in occasione della finale di Coppa Italia 2024, vinta ieri sera dalla Juventus per 1-0 contro l’Atalanta. Una involontaria dimostrazione di nervosismo, sfociato al termine di un trofeo importante e dopo una stagione che ha visto il tecnico bianconero spesso nell’occhio del ciclone. Tante le critiche ricevute da stampa e tifoseria dal tecnico toscano nel corso della stagione. Il girone di ritorno, in particolare, sarà ricordato come uno dei peggiori in assoluto della storia recente della Juventus.

Finale Coppa Italia 2024, il labiale di Allegri rivolto a Giuntoli e alla società

Finale Coppa Italia 2024, il labiale di Allegri rivolto a Giuntoli e alla società sarà il tema centrale dei prossimi giorni in casa Juventus. Pochi minuti dopo il triplice fischio dell’arbitro Maresca, che sanciva la vittoria della Coppa Italia da parte dei bianconeri, il tecnico toscano si stava congratulando con tutti i suoi calciatori in attesa della premiazione. Quando stava per avvicinarsi anche il football director Cristiano Giuntoli, l’allenatore si è voltato stizzito e lo avrebbe invitato ad allontanarsi con chiari gesti. “Via, tu no”: sono solo alcune delle espressioni che si colgono dall’audio e dal labiale di Allegri verso Giuntoli, impietrito dopo la scena.

Uno sfogo inaspettato, arrivato al termine di una stagione logorante. I novanta minuti della finale dell’Olimpico, conditi da un’espulsione nei minuti di recupero del secondo tempo, hanno accentuato questa forma di ribellione che Allegri nutre oramai nei confronti della società. Dopo le ultime tre stagioni in bianconero, sembra sempre più vicino l’avvicendamento in panchina tra l’ex allenatore di Cagliari e Milan con Thiago Motta. Le ultime indiscrezioni raccontano di un accordo quasi raggiunto tra la società e l’attuale tecnico del Bologna, cui è stati proposto un contratto triennale. Le prossime due gare saranno, con molta probabilità, le ultime sulla panchina della Juventus per Massimiliano Allegri.

Allegri: “Se lascio, lascerò una squadra forte”

Per ammissione dello stesso Allegri, l’annata 2023/24 è da ritenersi molto positiva. La stagione ha portato in dote al club bianconero un trofeo importante come la Coppa Italia, ma non solo. Tagliato infatti l’obiettivo stagionale della società bianconera con la qualificazione alla prossima Champions League. Un risultato non scontato e sottolineato più volte dallo stesso Allegri in varie circostanze. Al netto degli errori e del rendimento al di sotto delle aspettative in questo girone di ritorno, dopo una stagione senza coppe la Juventus tornerà nell’Europa dei grandi. In occasione dell’intervista del post gara rilasciata a SportMediaset, Allegri ha così commentato la vicenda del labiale rivolto contro Giuntoli e la società:

Arrabbiato con la curva e la dirigenza? Non è successo assolutamente nulla. L’importante è vincere, ho grande rispetto per tutti. Volevo festeggiare con i miei ragazzi, con cui abbiamo fatto una stagione importante. Se è lascio, se è vero che l’anno prossimo non sarò più l’allenatore, come tutti dicono, lascerò una Juve in Champions e che ha vinto la Coppa Italia. È diritto di una società di decidere se confermare o mandare via un allenatore.

Massimiliano Allegri a SportMediaset