Il caso di Matteo Falcinelli rischia di prendere un’altra brutta piega. L’ennesima. Una vera beffa. Il ragazzo di Spoleto, arrestato, torturato e denunciato dalla polizia di Miami il 24 e 25 febbraio del 2024, con tanto di video che hanno fatto il giro del mondo, potrebbe subire un’altra ingiustizia. Matteo sarebbe dovuto rientrare in Italia in questi giorni, come del resto aveva annunciato la mamma Vlada Studenicova e lo stesso Ministro degli Esteri Tajani, ma potrebbe non solo rimandare il rientro, ma non farlo per niente.
A rivelarlo e ad annunciarlo, la stessa mamma Vlada Studenicova in esclusiva a Tag 24 Umbria che spiega una situazione allucinante: “Poco fa è accaduto inaspettatamente un imprevisto, avevamo prenotato i voli che prevedevano diversi scali e dovevamo partire a breve per l’aeroporto per la prima tratta per arrivare venerdì a Roma, ma mentre stavamo terminando la preparazione dei bagagli, mio figlio Matteo è stato contattato telefonicamente dell’Ambasciata americana a Roma, che gli ha comunicato che il Dipartimento di Stato americano ha revocato a Matteo il visto“. E la conseguenza sarebbe grave, anche perché “se lui dovesse uscire dagli Stati Uniti, non potrebbe più farvi rientro“.
Caso Falcinelli, ecco perché Matteo potrebbe non rientrare in Italia
Un caso allucinante. Non solo essere arrestato, subire violenza e tortura senza avere fatto nulla, adesso per Matteo Falcinelli la beffa delle beffe, revocato il visto e se esce dagli Stati Uniti potrebbe non fare in tempo per rientrare in America perché i tempi e la burocrazia non aiutano, considerato che, a quanto sostiene Vlada Studenicova “dovrebbe richiedere un nuovo visto per il cui rilascio potrebbe volerci molto tempo”.
E non farebbe in tempo per stare negli Usa entro il 1 luglio perché, spiega sempre la mamma di Matteo Falcinelli a Tag 24 Umbria, “in base al decreto del giudice Matteo ha l’obbligo della Corte di rientrare negli Stati Uniti entro e non oltre il 1 luglio 2024″.
La famiglia Falcinelli ora attende che si muovano le autorità italiane
Una storia paradossale che, a questo punto, non può non mettere fretta alla Farnesina e alle autorità italiane che, nonostante si tratti di altra legislazione e soprattutto altro Stato, non possono sicuramente intervenire da un punto di vista legale, ma possono chiedere spiegazioni per via diplomatica, soprattutto perché, almeno fino ad ora, non è che abbiano fatto tutte queste pressioni, come era doveroso fare per tutto quello che è successo a questo ragazzo.
La mamma, Vlada Studenicova, aspetta e non disdegnerebbe l’intervento del Ministro Tajani che, almeno (e solo) a parole ha mostrato vicinanza alla famiglia Falcinelli, considerato che il problema è serio: “Non avendo il visto Matteo non potrebbe rientrare per quella data, cosa che corrisponderebbe alla violazione dell’ordine della corte. In quel caso, il PTI programme verrebbe annullato e Matteo sarebbe portato al processo criminale”.