BTp Valore, conto deposito o buono fruttifero: quale strumento di gestione del risparmio conviene sottoscrivere? Scopriamolo.

In vista dell’atteso allentamento monetario i rendimenti dei titoli obbligazionari sono in lieve calo, ma l’interesse degli investitori si focalizza sul BTp Valore, sul conto deposito e sul buono fruttifero postale, che stanno offrendo rendimenti piuttosto generosi. Facendo un confronto, quali sono i migliori assets da detenere nel proprio portafoglio investimenti? Per rispondere a questo quesito è necessario metterli a confronto.

BTp Valore, conto deposito o buono fruttifero: quale conviene?

I risparmiatori italiani sono alla ricerca di interessanti investimenti, che siano in grado di offrire un tasso di rendimento conveniente ed appetibile. In questo scenario macroeconomico è possibile reperire prodotti di investimento che assicurano un rendimento fino a 20 punti percentuali in sei anni. Tra gli strumenti di gestione del risparmio più amati dai risparmiatori italiani ci sono i conti deposito, i BTp Valore e i buoni fruttiferi postali.

Questi prodotti finanziari sono molto amati dagli investitori italiani per la sicurezza garantita, la convenienza e la semplicità. Il loro rendimento dipende dai tassi di interesse fissati dalla Banca Centrale Europea. Dopo i continui rialzi dei tassi di interesse decisi dalle banche centrali occidentali, per la prima volta è possibile parlare di allentamento monetario.

L’attesissimo taglio dei tassi di interesse che dovrebbe essere ufficializzato a partire dal mese di giugno si sta riflettendo sui rendimenti offerti dai titoli di stato, dai conti deposito e dai buoni fruttiferi postali. Di conseguenza, gli investitori sono costretti a revisionare la propria strategia di investimento e a scegliere nel proprio portafoglio differenti prodotti finanziari.

Il Ministero del Tesoro ha lanciato il BTp Valore, mentre il gruppo postale promette rendimenti fino a 12 punti percentuali in sei anni. Anche le banche offrono interessanti rendimenti sui conti deposito, che possono rendere fino a 12 punti percentuali netti in sei anni. Poste Italiane, banche e Tesoro propongono nuovi prodotti d’investimento in grado di offrire rendimenti interessanti. Quale prodotto finanziario offre un rendimento più elevato? Scopriamolo in questa guida.

BTp Valore

BTp Valore è uno strumento di investimento di medio-lungo termine per i piccoli risparmiatori. Tale tipologia di titoli obbligazionari è stata annunciata per la prima volta dal Tesoro a maggio dell’anno scorso. Da allora ci sono state ulteriori emissioni, tra cui quella a 5 anni ad ottobre 2028 e quella a 6 anni a scadenza 2030. Rispetto ai BTp, i BTp Valore presentano cedole crescenti computate su tassi prefissati, che incrementano nel corso della durata del titolo.

I cassettisti che acquistano il titolo durante l’emissione e lo detengono fino alla scadenza hanno diritto al premio fedeltà. Il BTp Valore quarta emissione la cui scadenza è fissata per il mese di maggio 2030 offre un tasso di rendimento pari a 3,35 punti percentuali per il primo triennio, mentre per gli altri tre anni il rendimento è pari a 3,9 punti percentuali.

Il premio fedeltà finale è pari allo 0,8 percento e viene corrisposto alla scadenza del titolo obbligazionario. Anche se i rendimenti sono leggermente in calo rispetto a quelli applicati nelle emissioni precedenti, il BTp Valore rimane una soluzione finanziaria interessante per i risparmiatori che sono alla ricerca di rendimenti competitivi nel medio-lungo termine.

Buono fruttifero postale

Altro asset di investimento da detenere nel portafoglio investimenti c’è il buono fruttifero postale, uno dei prodotti finanziari offerti dal gruppo postale insieme al libretto di risparmio postale. Il titolo fruttifero è uno strumento di gestione del risparmio affidabile, sicuro e conveniente. Il buono fruttifero postale può essere sottoscritto in qualsiasi ufficio postale dislocato sul territorio nazionale e sul web.

Il rimborso del titolo fruttifero è possibile senza oneri addizionali, eccetto la ritenuta d’acconto e i costi fiscali. Il massimo importo sottoscrivibile è pari a un milione di euro. In termini di rendimento il risparmiatore investe una somma di denaro e questa matura tassi di interesse sulla base di determinate variabili, tra cui: durata del titolo fruttifero, la tipologia di buono e l’importo investito. La durata del buono fruttifero postale varia dai tre ai venti anni, a seconda con le necessità di investimento del risparmiatore.

Conto deposito

Il conto deposito è un prodotto d’investimento offerto dalle banche: nel corso degli ultimi mesi il rendimento offerto dalle banche è stato piuttosto interessante. Tra i migliori conti deposito su cui investire ci sono i conti deposito vincolati.