L’infortunio di Victor Osimhen è più grave del previsto. Non si tratta di semplici noie muscolari per l’attaccante del Napoli, fermo ai box dopo la gara con il Bologna dell’ultimo weekend. Il comunicato del Napoli conferma che il calciatore non si è allenato neanche nella sessione mattutina ed è da ritenersi indisponibile per la gara di venerdì sera contro la Fiorentina. L’ultima, cruciale, sfida degli azzurri. Uno scontro diretto che vale l’ottavo posto e la conseguente qualificazione alla prossima Conference League. Il tecnico degli azzurri Francesco Calzona studia le alternative, in vista della trasferta in toscana, consapevole del fatto che non potrà contare sull’attaccante più importante dell’organico azzurro.
Osimhen, le ultime sull’infortunio e i tempi di recupero
A causa dell’infortunio muscolare rimediato dopo la sfida con il Bologna, Osimhen salterà dunque la gara con la Fiorentina. La penultima della sua esperienza in azzurro. L’attaccante non è riuscito a smaltire le noie che lo hanno tenuto ai box in questi primi giorni della settimana. Lo staff medico è al lavoro per programmare il rientro e far sì che il calciatore possa disputare la sua ultima partita al Maradona contro il Lecce, in occasione dell’appuntamento finale della stagione. Un’annata non semplice per l’attaccante ex Lille. Assente per diverso tempo causa Coppa d’Africa, oltre che per via di qualche infortunio, ha collezionato 31 presenze tra tutte le competizioni, impreziosite da 17 gol e 4 assist.
L’obiettivo è quello di recuperare per la sfida con il Lecce e salutare il pubblico del Maradona. L’ultima in maglia azzurra dopo quattro anni vissuti ad altissima intensità. Anche oggi, nonostante sia delineato il proprio futuro, Osimhen resta uno dei calciatori più apprezzati per impegno e attaccamento alla maglia. Una cessione annunciata, quella del nigeriano, che dovrà solo scegliere la destinazione più ambita per la prossima stagione. Chelsea, Paris Saint Germain e non solo: la squadra che salderà o si avvicinerà al pagamento dei 130 milioni della clausola rescissoria si assicurerà le prestazioni del calciatore.
Le alternative in vista della gara con la Fiorentina
Resta adesso da capire chi sostituirà Osimhen al centro dell’attacco del Napoli dopo l’ultimo infortunio del nigeriano. Sono due al momento le opzioni: l’inserimento di Simeone, che per caratteristiche è il sostituto naturale di Osimhen, o l’utilizzo dal primo minuto di Raspadori, spesso impiegato anche nel ruolo di prima punta, seppur con caratteristiche diverse rispetto al compagno di squadra. Dubbi che il tecnico degli azzurri scioglierà molto probabilmente solo a poche ore dalla gara.
La gara che vedrà contrapposti Di Lorenzo e compagni contro la compagine allenata da Vincenzo Italiano va anche oltre l’ambizione europea per la società cara al presidente Aurelio De Laurentiis. In caso di arrivo al nono posto, il club partenopeo dovrebbe anche disputare il primo turno preliminare di Coppa Italia della stagione 2024/25. Sarebbe quindi diversa anche la programmazione, con il club al lavoro per risolvere la questione allenatore il prima possibile. I colloqui tra il patron De Laurentiis e il direttore sportivo in pectore Giovanni Manna sono quotidiani. Il nuovo dirigente sta facendo da ponte tra società e Antonio Conte, per comprendere al meglio quali siano le effettive possibilità dell’operazione.