Ilaria Salis, l’attivista 39enne milanese candidata con Avs alle prossime elezioni Europee, potrà lasciare il carcere ungherese di Budapest dove si trova da oltre 15 mesi con l’accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra. E’ stato accolto dal Tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali dell’insegnante italiana, la quale, quindi, può uscire dal carcere e andare ai domiciliari sempre a Budapest.

Elezioni Europee 2024, Ilaria Salis lascia il carcere. Bonelli (Avs): “Ora la portiamo a Bruxelles”

Angelo Bonelli, il leader dei Verdi, ha commentato a Tag24 la notizia della scarcerazione di Ilaria Salis con queste parole:

“Si tratta di un’ottima notizia. Ora il prossimo passo è portare Ilaria a Bruxelles”.

L’attivista milanese, dopo le polemiche sulla sua candidatura, ha ottenuto di lasciare il carcere dietro il pagamento di una cauzione, pagata dalla famiglia, di circa 40 mila euro.

Sempre per il suo partito, Alleanza Verdi e Sinistra, su Facebook, ha commentato la concessione dei domiciliari che la riguarda il dirigente Peppe De Cristofaro:

“Candidare Ilaria Salis nelle liste di Avs per le Europee è stata la scelta giusta. La dimostrazione che era necessario accendere i riflettori sulla vicenda perché si arrivasse ad un esito conforme allo stato di diritto. Quello che si è rifiutato di fare il Governo Meloni per mesi per non disturbare l’amico Orban, o più semplicemente perché la destra la sentenza sulla Salis l’aveva già emessa. Felice per la sua prossima scarcerazione, ennesima vergogna per il nostro esecutivo”.