In arrivo sono nuovi incentivi per persone disoccupate che intendono avviare un’attività imprenditoriale, lavorare in proprio o intraprendere una libera professione. Questi bonus sono previsti dal decreto legge n. 60 del 7 maggio 2024, noto come “decreto Coesione”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 2024.
Bonus disoccupati 2024, quando?
Il decreto, denominato anche “decreto Coesione“, introduce nuovi incentivi per le assunzioni, che saranno attivi da settembre prossimo, e prevede bonus per l’autoimpiego e l’apertura di nuove imprese. Tuttavia, spetta ai ministeri competenti definire le modalità di utilizzo.
I nuovi incentivi per chi è disoccupato e vuole avviare la propria attività includono due tipologie principali:
- un incentivo per l’autoimpiego rivolto soprattutto ai giovani disoccupati in situazioni di marginalità;
- un altro incentivo per l’autoimpiego focalizzato sullo sviluppo tecnologico e la transizione ecologica e digitale.
Requisiti
In attesa dei dettagli operativi, si sa che entrambi i bonus saranno destinati ai disoccupati che desiderano avviare una Partita IVA. Il primo bonus, dedicato all’autoimpiego, è rivolto a giovani sotto i 35 anni in situazioni di marginalità sociale. Potranno beneficiarne anche coloro che sono inoccupati, inattivi o che fanno parte di programmi di inclusione sociale.
Gli incentivi sono suddivisi in base all’area geografica: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0. Copriranno le diverse fasi di avvio dell’attività, inclusa formazione, tutoraggio e sostegno finanziario per gli investimenti.
Per ora, non sono noti gli importi dei bonus, poiché spetterà al Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e degli Affari Europei, definire le modalità e i termini, con importi differenziati in base al territorio.
Importo
Sono disponibili ulteriori informazioni sul bonus destinato ai giovani disoccupati sotto i 35 anni che avviano un’attività imprenditoriale nei settori cruciali per lo sviluppo delle nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
Ad esempio, si sa che l’attività imprenditoriale deve essere avviata tra l’1 luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Questi imprenditori beneficeranno di un’esenzione del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, fino a un massimo di 800 euro al mese, per dipendenti assunti a tempo indeterminato durante questo periodo.
L’esenzione dura 3 anni, portando così a un bonus totale di 28.800 euro per ciascun dipendente che soddisfa i requisiti. Questo è un sostegno significativo per coloro che intendono avviare un’attività che richiede l’assunzione di dipendenti.
Inoltre, le imprese che rientrano in questa categoria possono richiedere un ulteriore contributo per l’attività, non tassabile, pari a 500 euro al mese, per un periodo di 3 anni (fino al 31 dicembre 2028), per un totale di 18.000 euro.