Euro 2024 si avvicina e l’Italia deve fare i conti con gli infortunati: il Commissario tecnico Luciano Spalletti dovrà presto scegliere i sostituti da portare in Germania. L’ultimo infortunio di Nicolò Zaniolo accende un campanello d’allarme in attacco. L’ex Napoli dovrà ora decidere su chi puntare e alternare con Matteo Politano sulla fascia di destra. Intanto, a un mese dall’inizio di Euro 2024, ecco i calciatori infortunati che salteranno gli Europei e i possibili sostituti scelti da Luciano Spalletti.

Italia a Euro 2024, gli infortunati e i possibili sostituti

Gli Europei del 2024 si avvicinano. Dal 14 giugno al 14 luglio, in Germania l’Italia proverà a bissare il successo di tre anni fa e ripetere le magiche notti vissute prima a Roma e poi a Wembley. Luciano Spalletti ha già scelto l’80% dei convocati per le kermesse continentale, ma mancano gli ultimi tasselli. È notizia di ieri l’infortunio di Nicolò Zaniolo. L’ex Roma ha riportato una microfrattura al piede e non potrà esserci in Germania (L’entità dell’infortunio). Complice anche il brutto infortunio di Domenico Berardi, in attacco si apre una voragine. Sull’out di destra, l’unico certo della convocazione è Matteo Politano. Per la seconda maglia, sono diversi i nomi sulla lista di Luciano Spalletti. Il ballottaggio è tra Stephan El Shaarawy e Riccardo Orsolini.

Il giallorosso è il favorito, grazie alla sua duttilità. L’ex Milan potrebbe anche giocare sulla fascia in caso di cambio modulo e per questo Luciano Spalletti vorrebbe puntarci. Riccardo Orsolini, però, piace per l’estro offensivo e sarebbe il sostituto naturale di Domenico Berardi. Più defilato, invece, il nome di Moise Kean. Il classe 2000 sta trovando poco spazio alla Juventus e cerca ancora il primo gol in campionato. Potrebbe, però, essere la soluzione a sorpresa anche grazie alla possibilità di giocare da numero 9.

Le ultime in vista degli Europei

Luciano Spalletti sta prendendo ultime decisioni in vista di Euro 2024: gli ultimi infortunati hanno creato qualche problema, ora bisognerà valutare tra i sostituti il profilo adeguato. Nella giornata di ieri, Luciano Spalletti ha così dichiarato:

L’80% delle convocazioni sono già fatte, ma poi c’è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole starci dentro o far uscire chi pensa che la Nazionale sia un giochino personale”.

La possibile sorpresa dovrebbe essere Riccardo Calafiori. Il classe 2002 dovrebbe rientrare tra i convocati e si candida con prepotenza per una maglia da titolare. Il difensore del Bologna alla fine dovrebbe spuntarla sulla concorrenza. Giorgio Scalvini proverà a esserci, ma i giochi sembrano fatti: Buongiorno, Acerbi, Bastoni e Mancini sono sicuri e l’ultimo posto dovrebbe essere occupato proprio dall’ex Roma. Tra i pali, invece, Marco Carnesecchi insidia Alex Meret. A centrocampo Andrea Colpani e Giacomo Bonaventura sperano di strappare una convocazione in extremis. Jorginho, Nicolò Barella e Lorenzo Pellegrini dovrebbero essere i titolari. In dubbio Manuel Locatelli, ma alla fine l’ex Juventus potrebbe esserci. Giochi fatti in attacco: Gianluca Scamacca e Mateo Retegui saranno le punte, con buona pace di Ciro Immobile. Il laziale non prenderà parte alla spedizione dell’Italia in Germania.