Il gatto è un esploratore nato e ama avventurarsi negli spazi aperti a caccia di prede e luoghi da colonizzare. Animale territoriale, diventa in poco tempo il re incontrastato del suo regno e un giardino è il luogo ideale dove sperimentare le sue abilità da predatore.
In più, uno spazio aperto gli consente di trovare tante piccole tane dove poter schiacciare un sonnellino, leccarsi il manto o osservare indisturbato l’andirivieni degli abitanti della natura.
Luogo apparentemente idilliaco, il giardino nasconde però delle insidie per il felino e deve quindi essere messo in sicurezza per consentirgli di viverlo in totale libertà, assicurando serenità anche al padrone.
Posso lasciare il gatto libero in giardino?
La risposta è sì: stare all’aperto è di sicuro un toccasana per il nostro amico baffuto, che potrà così godere di tutti gli incredibili stimoli che la natura ha da offrire. Con l’arrivo della bella stagione, il gatto può godere del tepore del sole quando le temperature sono più miti, mentre nelle ore più calde, l’ombra creata dalle piante, la brezza e la frescura della terra saranno un’occasione di ristoro impagabile.
Il suo istinto predatorio poi lo spingerà a partire in missione per trovare prede da portare in dono al proprio umano come segno di affetto. Anche se il gatto casalingo non ha bisogno di cacciare per sfamarsi, avendo a disposizione una ciotola bella piena negli orari prestabiliti, il cacciatore che alberga in lui dalla notte dei tempi lo spinge comunque a dare prova delle sua abilità da predatore provetto.
Il giardino poi è un parco giochi perfetto per il felino che in questo spazio animato, ricco di curiosità e piccoli abitanti, non rischia di certo di annoiarsi. Se volete poi rendergli la vita ancora più avventurosa, posizionate elementi giocosi come tronchi, passerelle di legno, tubolari abbastanza grandi per poterli attraversare, tane e contenitori dove andare a nascondersi o schiacciare uno dei suoi proverbiali sonnellini.
Un altro modo per facilitargli la vita è inserire una gattaiola nella porta o finestra che dà sul giardino, in modo che il micio possa entrare o uscire in libertà anche quando non siete in casa.
Quali sono i rischi per il gatto in giardino e cosa fare per evitarli
Libero di razzolare in giardino, il gatto potrebbe decidere di continuare le sue esplorazioni fuori dall’ambito domestico e spingersi nel circondario, sfuggendo del tutto al vostro controllo. Se si vuole evitare che il nostro animale domestico corra dei seri rischi andando a zonzo, come perdersi, finire sotto una macchina oppure venire aggredito da un cane o da un altro gatto, è necessario recintare il giardino.
Per evitare che il felino, abile saltatore, scavalchi la recinzione, è consigliabile che questa sia alta almeno 2 metri con rete metallica aggettante verso l’interno. Inoltre, bisognerà vigilare perché non si creino varchi lungo il perimetro dello spazio verde.
In più, potete posizionare dei dissuasori a ultrasuoni vicino alle possibili vie di fuga o degli irrigatori automatici che si azionano all’arrivo del felino, inducendolo a scappare e a rinunciare così ai suoi propositi avventurosi. Anche sterilizzare il gatto può essere un modo per indurlo a perdere l’istinto di fuga e a restare dentro i confini casalinghi.
Quando in casa arriva un micetto di poche settimane, non fatelo uscire prima di aver completato tutto il ciclo vaccinale e aver predisposto il microchip con tutte le informazioni per rintracciare i suoi proprietari in caso si dovesse perdere.
Il tuo giardino diventa il parco giochi o la toilette dei gatti del vicinato? Qui puoi trovare utili consigli per tenere fuori dalle tue aiuole i felini non invitati.
Gatto in giardino: attenzione alle sostanze tossiche
Per tenere il gatto al sicuro in giardino, fate attenzione a tutte le piante che crescono nel vostro giardino, in quanto alcune possono essere nocive per la salute del gatto e in alcuni casi fatali.
Tenete sempre a portata di mano la lista di tutte le sostanze naturali che sono velenose per il micio e mettete sotto chiave altri elementi pericolosi, come diserbanti, concimi chimici o vernici.
Qui puoi trovare un articolo che illustra le principali piante tossiche per gli animali domestici e come riconoscere i sintomi di avvelenamento.
Altra cautela per preservare la salute del gatto è evitare di spandere veleni per roditori o utilizzare prodotti chimici per la disinfestazione delle zanzare, che possono essere contrastate con degli oli essenziali da scegliere tra quelli graditi all’olfatto del vostro gatto.
Lo stesso vale per gli utensili aguzzi o taglienti, utilizzati per il giardinaggio o per il fai da te: se avete un spazio dedicato ai vostri hobby o un capanno per gli attrezzi, ricordatevi sempre di renderli inaccessibili.