L’era di Stefano Pioli al Milan è giunta al capolinea. La società rossonera per sostituirlo sta valutando diversi nomi, fra cui spicca anche quello di Marcelo Gallardo. Ma andiamo a scoprire chi è l’allenatore argentino accostato al Diavolo.

Chi è Marcelo Gallardo? L’allenatore è stato accostato al Milan

Marcelo Daniel Gallardo è nato a Merlo, città poco distante da Buenos Aires, il 18 gennaio 1976. Prima di cominciare la sua avventura da allenatore, Gallardo ha vissuto una lunga esperienza da calciatore. L’argentino, che ricopriva il ruolo di centrocampista, ha legato la propria carriera soprattutto al River Plate, un club per cui ha giocato per oltre un decennio.

Gallardo però ha vestito anche le maglie di Monaco e Paris-Saint Germain, trascorrendo anche una stagione in MLS con il DC United. Il classe ’76 ha chiuso la propria carriera nel 2011, disputando la sua ultima annata nel Nacional.

Qual è il modulo più utilizzato da Gallardo?

L’esperienza da allenatore di Gallardo è iniziata nell’annata 2011-2012 proprio con il Nacional, che condotto alla vittoria nel principale campionato dell’Uruguay. Il modulo preferito dell’argentino è il 4-3-3, uno schema molto utilizzato da Stefano Pioli anche al Milan. Il tecnico sudamericano però ha offerto anche altre soluzioni, proponendo anche schieramenti a tre in difesa.

Quanto guadagna Marcelo Gallardo? Ecco il suo stipendio

Nel novembre 2023 Marcelo Gallardo è stato nominato allenatore dell’Al-Ittihad, club militante nella massima serie dell’Arabia Saudita. Il tecnico sudamericano ha accettato un’offerta faraonica, dato che il suo stipendio ammonta a 22 milioni di euro a stagione. Dal 2014 al 2022 Gallardo ha allenato anche il River Plate, riuscendo a mettere in bacheca ben quattordici trofei.

I soprannomi di Marcelo Gallardo: da Muñeco a Napoleon

Gallardo da calciatore ha ricevuto il soprannome Muñeco, che in spagnolo vuol dire pupazzo. I suoi compagni di squadra, per prenderlo in giro, l’hanno paragonato a Chuncky, personaggio del film “La bambola assassina”.

Da allenatore, complici i trionfi con il River, Gallardo invece ha ricevuto l’appellativo di Napoleon. E in suo onore, fuori dall’Estadio Monumental di Buenos Aires, è stata anche eretta una statua di bronzo di ben otto metri. Il Milan sta valutando seriamente la possibilità di ingaggiare l’argentino, che sembra in procinto di lasciare l’Arabia Saudita nonostante un contratto valido fino al 30 giugno 2025. La sua carriera proseguirà a Milano?