“Ciò che invece profondamente ci indigna è la diffusione di notizie totalmente non veritiere le quali accostano il nome della Curva Sud al cospetto appunto del signor Federico Lucia”, queste le parole degli ultras del Milan sul caso Iovino che ha incluso inevitabilmente anche Fedez.
La Curva Sud del Milan prende le distanze dal Caso Iovino-Fedez
Il cantante rap Fedez, infatti, avrebbe preso parte al caso della rissa avvenuta ai danni di Iovino, l’uomo che presumibilmente sarebbe stato pestato casa il 22 aprile sotto casa dagli ultras del Milan della Curva Sud.
Nelle ultime ore sarebbero state aperte delle indagini su Federico Lucia, visto che il rapper era presente nella discoteca The Club di largo La Foppa la sera in cui è avvenuto il pestaggio di Cristiano Iovino, personal trainer di diversi vip.
A collegare i due ci sarebbe il bodyguard-ultrà Christian Rosiello, prima linea degli ultras della Curva Sud del Milan. A far scattare la rissa un commento di troppo da parte di Iovino nei confronti di Ludovica Di Gresy – ragazza poi accostata al cantante ex di Chiara Ferragni per presunto flirt – che sembrerebbe non essere stato digerito dalla controparte e che poi ha fatto cacciare tutti i coinvolti dal locale.
A seguire, però, Iovino sarebbe stato ritrovato picchiato a sangue: le testimonianze parlano di 7/8 ragazzi, tra cui Fedez, presenti sul luogo del pestaggio. Al momento, però, nonostante l’accaduto Iovino non ha sporto alcuna denuncia.
Il lungo comunicato degli ultras rossoneri
Gli ultras della Curva Sud del Milan, visto l’eco che ha avuto la notizia, ha voluto chiarire la propria posizione e le proprie idee riguardo quanto accaduto. Chiaro, nel comunicato, l’intento di allontanarsi e prendere le distanze dal personaggio di Fedez e da quanto rappresenta:
“Ormai da giorni assistiamo ad un tam-tam mediatico relativo alle vicende private del cantante Fedez. Trattandosi di un personaggio molto popolare la cosa può non stupire, ma ciò che invece profondamente ci indigna è la diffusione di notizie totalmente non veritiere le quali accostano il nome della Curva Sud al cospetto appunto del signor Federico Lucia.
Dobbiamo ribadire una volta per tutte che la Curva, intesa come gruppo di persone che da sempre segue il Milan in ogni stadio per sostenere i colori rossoneri, non abbia alcun legame con Fedez, né riguardo vicende professionali né tantomeno riguardo vicende private.
Questo concetto deve essere chiarito ed inscalfibile, indipendentemente dal fatto che un qualsiasi membro facente parte della Curva (siamo più di 10.000), abbia una propria vita privata che possa vederlo protagonista al fianco di personaggi più o meno famosi, le cui identità sono ignote anche a noi per evidenti ragioni di riservatezza connesse ai contratti stipulati.
Troviamo davvero vili e meschini tutti coloro che vogliono screditare con notizie false l’operato di qualcuno, infangandone a tutti i costi il nome, nonostante si tratti di una persona totalmente incensurata, assunta con un regolare contratto di lavoro e nonostante abbia operato per anni nel settore con un regolare patentino rilasciato dalla prefettura di stato, necessario per svolgere la propria mansione.
Tutto ciò con il risultato di infangare e diffamare un padre di famiglia che da anni opera nel settore in maniera professionale e che ha lavorato con diversi vip e personaggi dello spettacolo.
Crediamo sia doveroso essere intellettualmente onesti nel riconoscere che qualora la persona in questione avesse avuto un’altra passione, differente da quella del tifo e del calcio, l’accanimento sarebbe stato certamente inferiore ed il giudizio riconducibile solo ed esclusivamente al lavoro che svolge com’è giusto che sia.
L’informazione è un valore prezioso ed irrinunciabile ma deve rispettare sempre alcuni principi imprescindibili, altrimenti cambiate mestiere!”