Cresce l’attesa per l’appuntamento con la Notte dei Musei 2024, l’iniziativa che riguarda i musei, non solo d’Italia ma di tutta Europa, nata per valorizzare la loro identità culturale.

Sabato 18 maggio, infatti si potrà partecipare all’evento che prevede l’apertura fino a tarda notte dei musei civici.

Questa giornata, ideata nel 2005 con il patrocinio del Consiglio d’Europa, di UNESCO e di ICOM, il principale network italiano di musei e professionisti museali, ha come obiettivo quello di promuovere l’accesso alla cultura e all’arte, incoraggiando tutti a scoprire il patrimonio culturale europeo in modo innovativo e unico nel suo genere.

Il programma è davvero molto ricco e prevede vari appuntamenti in tutte le città.

Notte dei musei 2024: prezzo e orario di ingresso

Molte città italiane, durante questa speciale giornata, permetteranno di ammirare le opere conservate all’interno dei loro musei dalle 20 fino alle 23 e in alcuni casi anche fino alle 2 del mattino. 

A queste straordinarie aperture sono associati anche moltissimi eventi, spettacoli ed iniziative di promozione culturale così da avvicinare sempre più persone al mondo dell’arte.

Alla Notte dei musei vi parteciperanno tutti i musei, i complessi monumentali, le aree e i parchi archeologici statali e non statali, purché dotati di sistemi di sicurezza e di idonea illuminazione per la visita notturna.

Il tema scelto per questa edizione è “Musei per l’Educazione e la Ricerca”, legato a due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023 promossa dalle Nazioni Unite.

Visite guidate ai musei di Bologna e Torino

In questa notte magica all’insegna della cultura è programmata un’apertura straordinaria serale fino alle 24:00 anche di molti musei di Bologna.

Gli interessati potranno visitare fino a tarda notte alcune delle più importanti sedi museali della città, tra cui: MAMbo, Museo Civico Archeologico, Pinacoteca Nazionale, Casa Morandi e molti altri spazi su tutto il territorio metropolitano. Le visite all’interno dei Palazzi e dei Musei si potranno effettuare al costo simbolico di 1 euro.

Inoltre, viene proposto un ricco programma di attività in grado di offrire a cittadini e turisti l’opportunità unica di vivere esperienze insolite e divertenti. 

La Notte Europea dei Musei 2024 torna poi anche a Torino dove si potranno visitare il Museo Nazionale del Cinema e il Museo Egizio durante le ore notturne. Non solo questi musei aderiranno all’iniziativa, infatti rimarranno aperti anche:

  • Gallerie d’Italia Torino. Aperta dalle 20:00 alle 24:00 con tariffa ridotta € 1,00. Ultimo ingresso un’ora prima.
  • La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta. Aperta dalle 20.45. Per l’occasione è in programma una passeggiata in notturna sulla via Francigena con la visita al chiostro e alla chiesa abbaziale oltre ad una narrazione itinerante in un’atmosfera suggestiva alla scoperta degli affreschi di Jaquerio, il più grande esponente torinese del gotico internazionale. Il prezzo per della visita è di 7 euro, oltre il prezzo del biglietto di 5 euro.
  • Castello di Moncalieri. Aperto dalle 19 alle 23 con partenza ogni mezz’ora. Qui sarà possibile visitare gli Appartamenti delle principesse Maria Letizia e Maria Clotilde al costo simbolico di 1 euro. 

Musei gratis a Firenze

Anche Firenze partecipa entusiasta all’iniziativa della notte dei musei 2024. Nella città Toscana sarà possibile visitare gratuitamente il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze.

L’ultimo accesso è previsto alle ore 23 di sabato 18 maggio e non è necessaria alcuna prenotazione.

Per l’occasione inoltre sui canali social e sui media il pubblico potrà ammirare in anteprima le immagini della Sala del Paradiso del Museo realizzate per la prima volta con un drone dal fotografo Fabio Muzzi.

Poco fuori dalla città, sulle colline di Firenze, invece, sempre in occasione della notte europea dei musei 2024, si potranno visitare, nella fascia serale fino alle ore 23 le collezioni civiche di Fiesole.

Sempre a Firenze, infine, il pubblico potrà anche partecipare ad attività e laboratori con i curatori, i ricercatori, dell’ateneo universitario anche con iniziative dedicate ai bambini.