Fiamma Satta e la sua malattia sono un tutt’uno divenuto racconto, uno story telling che sta aiutando tutto il paese ad imparare l’importanza di includere chiunque stia vivendo una non ottimale condizione di salute. Il fatto che la storica voce del programma di culto “Fabio e Fiamma” su Radio2 viva sulla sedia a rotelle rende la sua battaglia qualcosa di ancora più solido e condivisibile. Attualmente la giornalista ha una rubrica all’interno di Geo su Rai3 in cui intervista personaggi noti mentre viene spinta da loro in giro per la città. Quello che ne viene fuori e l’idea che ha generato questo format lo ha raccontato ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Fiamma Satta malattia, il disagio del paese

“Avendo avuto a che fare con Radio2 e poi con tanta tv, ho potuto esperire sulla mia pelle il disagio di questo paese circa la malattia e chi è malato. Quando ancora giravo col bastone, mi chiedevano di non portarlo in diretta perché “poco telegenico”. Ora che sono sulla sedia a rotelle sono continuamente inquadrata in piano americano, quindi dai fianchi in su, come se ci fosse qualcosa di brutto da nascondere a figura intera. Genero vergogna ma è questo ad essere vergognoso.”

Fiamma Satta malattia, A Spasso con te

“Ho una mia rubrica all’interno dello storico e bellissimo programma Geo su Rai3 e ne sono orgogliosa. In “A spasso con te” mi faccio spingere in giro per la città per raccontare le barriere architettoniche a cui vado incontro e per mostrare un lato diverso dell’ospite. Per esempio nella chiacchierata con Piero Chiambretti, da poco tornato in Rai, sono uscite cose interessantissime. Il problema è che da noi anche solo spingere una sedia a rotelle genera imbarazzo. Io spero, nel mio piccolo, di sensibilizzare le persone con questo piccolo format.”

Su Lino Guanciale

“E’ considerato un sex symbol? So che Lino piace tantissimo ma io voglio andare oltre alla sua bellezza. E’ un grande artista e una persona splendida. Merita tutto quello che ha raggiunto.”

Sul suo blog

“Ho un mio blog, “Diversamente Aff-abile”, che considero uno spazio importante per far sapere in Rete che in Italia i disabili o vengono compatiti o vengono mitizzati perché veri e propri eroi tipo Bebe Vio. E in mezzo? In mezzo ci siamo tutti noi che siamo normali e normali vogliamo essere.”

Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Fiamma Satta:
https://www.radiocusanocampus.it/it/fiamma-satta-le-passeggiate-su-geo