Mentre continuano i disordini ad Haiti, la sua vicina, la Repubblica Dominicana, si prepara per le elezioni del 19 maggio 2024. Il presidente uscente, Luis Abinader, è il favorito. Saranno decisive le politiche che riguardano l’economia e l’immigrazione.
Le elezioni in Repubblica Dominicana del 19 maggio 2024
Più di 8 milioni di aventi diritto al voto andranno alle urne domenica 19 maggio 2024 per le elezioni in Repubblica Dominicana. I dominicani eleggeranno il presidente e il vicepresidente più 190 deputati, 32 senatori e 20 deputati del Parlamento centro-americano.
Per vincere le elezioni presidenziali al primo turno i candidati dovranno ottenere almeno il 50 per cento dei consensi. Se nessuno sarà eletto, il balottaggio è previsto per il 30 giugno. La costituzione dominicana consente solo una elezione consecutiva del presidente.
I candidati alle elezioni presidenziali
Sono nove i candidati alle presidenziali del 19 maggio. Fra questi, i sondaggi ne indicano solo tre sopra il 10 per cento: Luis Abinader, Leonel Fernandez e Abel Martinez. Abinader è in forte vantaggio rispetto agli altri due politici.
Tra questi, il presidente uscente, Luis Abinader, corre per un secondo mandato consecutivo. Abinader è stato eletto nell’agosto 2020 ed è il leader del partito liberale e progressista di cui è fondatore, Partito Rivoluzionario Moderno.
Leonel Fernandez è il candidato del partito di sinistra progressista, Forza Popolare. Fernandez è precedentemente stato eletto come presidente del Paese nel 1996, nel 2004 e nel 2008.
Abel Martinez è il candidato di centrosinistra del Partito di Liberazione Dominicana, l’ex partito di Leonel Fernandez. Martinez ha ricoperto il ruolo di presidente della Camera dal 2010 al 2016.
I temi principali
La crisi nella confinante Haiti, caratterizzata dall‘insicurezza politica e sociale e dalla situazione economica precaria, ha pesantemente influenzato il processo elettorale in Repubblica Dominicana. Durante il dibattito presidenziale tenutosi lo scorso 24 aprile la questione dell’immigrazione è stato uno dei temi principali. Tutti i candidati si sono dimostrati a favore alla deportazione degli immigrati privi di documenti.
A causa della situazione politica ed economica della vicina, Haiti, in Repubblica Dominicana è aumentato il flusso migratorio. Il presidente Abinader sta costruendo un muro al confine per difendere la sua scelta sostenendo che il paese sta attraversando la situazione più grave della sua storia. Nel settembre del 2023, il governo dominicano ha deciso di chiudere la frontiera tra i due paesi al fine di cercare di controllare i crescenti flussi migratori haitiani.
Abinader è stato accusato della sua gestione economica, tuttavia, il presidente dominicano sta respingendo le accuse indicando i problemi come conseguenze della pandemia. Il paese sta registando una ripresa nel settore del turismo, motore dell’economia.