Elezioni Europee 2024, silenzio, oscuramento e anche censura non impediscono al segretario nazionale Stefano Bandecchi e ad Alternativa Popolare di crescere nei consensi. Sembra una contrapposizione poco logica nell’epoca social e mediatica che stiamo vivendo, ma è quello che sta accadendo.
Ed è la riprova che il contatto diretto con le persone, parlare con loro e confrontarsi su tutti i temi delicati con la gente sia sempre e comunque la scelta migliore, ma questo non significa che il segretario nazionale e anche Sindaco di Terni Stefano Bandecchi e Alternativa Popolare debbano essere snobbati dai grandi network o dai giornali nazionali e non avere lo spazio che hanno tutti, cosa che, fino adesso, non c’è stata. Tutt’altro.
Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare e Bandecchi snobbati ma tanta gente lo segue e lo apprezza
Un paradosso e anche una grande ingiustizia a livello democratico quello che sta capitando al segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi e al partito, più si tende a “censurarlo”, non invitandolo nelle trasmissioni con la stessa frequenza che aveva prima, ed è qui la stranezza, più la sua popolarità cresce. Un bene? Può darsi, ma la stortura è evidente e ingiusta, soprattutto se si vanno a considerare gli spazi che vengono dati a tutti i partiti anche a quelli più piccoli.
La domanda che tanti si stanno ponendo, almeno tra quelli che seguono con attenzione e passione Alternativa Popolare e il suo segretario, è perché prima sì e adesso no? Ed è soprattutto quello che si chiede lo stesso Stefano Bandecchi e tutti quelli che sono candidati o che seguono Alternativa Popolare.
“Al massimo siamo in dodici partiti che sono nelle liste, ma noi o Stefano Bandecchi non veniamo invitati e neanche sondati, ma qual è il motivo? E’ senza dubbio un atto non democratico, anche perché gli spazi che vengono dati ad altri a noi non vengono concessi, non ci viene data la possibilità di spiegare il nostro programma, le nostre idee e quello che vorremmo fare”, spiega con tono accalorato, amareggiato e piuttosto infastidito il segretario Bandecchi.
Ogni volta che va in giro per le città d’Italia è circondato da tante persone che gli chiedono di tutto, lo riconoscono, lui si confronta con tutti e per ognuno ha un momento a cui dedicare per spiegare quello che vuole fare Alternativa Popolare per cambiare l’Italia e farla ripartire, anche e soprattutto in Europa, affinché il paese sia più forte e solido anche per dare più peso all’Europa stessa.
Ma quanto sta accadendo attorno a Bandecchi e ad Alternativa Popolare non trova spiegazione, né una motivazione logica e democratica, a meno che non sia voluta, e questo sarebbe peggio di tutti. Ma più si va avanti su questo tipo di strada e di censura, perché alla fine di questo si sta trattando, più Bandecchi è motivato a non mollare la presa e proseguire sul percorso intrapreso. E’ un uomo, un imprenditore che nella sua vita ha sofferto e lavorato tanto fino ad arrivare al successo. E accadrà ancora. La sua storia, che gli si dia o meno spazio, parla per lui e a suo favore. Basta solo aspettare.