Sceglie Roma, nel quartiere che l’Europa ce l’ha già nel nome – l’Eur – Forza Italia con il suo segretario Antonio Tajani per presentare le liste per le prossime Elezioni europee 2024. Una giornata “di impegno, di lavoro e di partecipazione” per puntare all’obiettivo prefissato che resta quello di raggiungere il 10% dei consensi.

Elezioni europee 2024, Tajani presenta le liste di Forza Italia: “Coalizione ideale tra liberali, conservatori e popolari”

La partita elettorale di Forza Italia è ufficialmente cominciata.

A inaugurarla oggi il segretario nazionale degli Azzurri, Antonio Tajani, che ha radunato esponenti del partito e sostenitori nella Capitale, per la precisione all’Eur, per la presentazione della squadra che rappresenterà il partito fondato da Silvio Berlusconi nel 1994.

E proprio l’ex presidente del Consiglio è, in qualche modo, sempre presente. Dai manifesti elettorali – anche oggetto, per questo motivo, di scherzi di cattivo gusto – al richiamo esplicito che Tajani fa all’inizio del suo intervento dal palco, ricordando che le Europee saranno la prima sfida” dalla morte dello storico leader e che, nonostante questa assenza, Forza Italia gode “di ottima salute“.

Ai giornalisti presenti, tra cui l’inviato di TAG24 Michele Lilla, Tajani espone il senso di questo incontro, volto a “spiegare quali sono le nostre idee su ciò che vogliamo fare in Europa all’opinione pubblica” e ribadisce come l’obiettivo da raggiungere sia quello del 10% dei consensi, anche per le sue possibili ricadute sulla politica interna.

“Significa avere una prospettiva per raccogliere fino al 20% alle politiche, in modo da tornare a essere centrali nella vita politica italiana“.

Un obiettivo che si potrà raggiungere convincendo gli elettori che quello a Forza Italia è, come afferma il suo segretario, il voto più utile per garantire maggior stabilità alle istituzioni europee e un ruolo centrale dell’Italia all’interno di esse.

“Noi siamo il Partito popolare europeo che è destinato a vincere le Elezioni europee. Quindi, il voto a Forza Italia è il voto più utile che si possa dare per far contare di più l’Italia in Europa perché il Ppe esprimerà sia il presidente del Parlamento sia quello della Commissione. E senza il Ppe non c’è stabilità nelle istituzioni di Bruxelles”.

Confermato il sostegno a Ursula von der Leyen

Tajani liquida poi con una battuta le esternazioni di un’esponente di spicco del partito, la senatrice Licia Ronzulli, che aveva criticato il sostegno azzurro alla riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea definendola “un cavallo zoppo“. Il segretario non commenta, spiegando che si tratta semplicemente di “un’opinione della senatrice Ronzulli“.

Il vicepremier esprime chiaramente, invece, quale sarebbe la sua preferenza per una coalizione alla guida dell’Unione europea, che non prevede una nuova alleanza con i socialisti.

“Credo che la posizione ideale sia quella di una coalizione tra liberali, conservatori e popolari. Poi dipenderà dal voto dei cittadini ma penso che questa sia la soluzione più giusta”.

Infine, Tajani non risparmia una battuta all’annuncio del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, di una proposta di legge sull’incandidabilità di chi ha già incarichi di governo o è in Parlamento. Il segretario di Forza Italia taglia corto e bolla la proposta come “propaganda elettorale“.