Diventata virale in poco tempo, la teoria del “rosso inaspettato” sta conquistando tutti gli appassionati di interior design sempre alla ricerca dell’ultima tendenza in fatto di arredamento. Ma in cosa consiste? Una nota di colore rosso sembra possa determinare l’estetica di un’intera stanza, donando carattere e unicità.

Una strategia che però non sempre funziona in quanto bisogna rispettare alcune regole per bilanciare tutte le nuance presenti in un ambiente ed armonizzare l’insieme delle suppellettili. Ecco dunque come migliorare l’aspetto di un interno con pochi semplici elementi, a partire dall’utilizzo del colore simbolo di amore e passione.

Come migliorare l’aspetto di una stanza?

Per migliorare l’aspetto di una stanza si può partire con organizzare diversamente gli spazi e utilizzare colori diversi, che apportino un deciso cambio energetico all’ambiente.

Prima di iniziare a modificare una stanza, è utile guardarla nel suo insieme da una prospettiva che vi consenta di visionare tutti gli elementi che la compongono. A questo scopo, potete anche scattare delle fotografie da diverse angolazioni, da riguardare con calma.

Lo scopo di questa prima fase esplorativa è quello di notare cosa vi disturba dell’insieme dell’arredo, ragionando su qual é l’obiettivo che volete raggiungere una volta modificato l’assetto dello spazio.

Cosa desiderate? Forse vorreste un ambiente più luminoso o cercate una maggiore armonia tra gli elementi di arredo? Oppure sentite la necessità di avere più spazio per muovervi?

L’impulso a modificare l’arredo può anche nascere semplicemente dalla voglia di cambiamento, eliminando quei pezzi che proprio non sopportate più.

Qualunque sia la vostra necessità, ponetevi le domande giuste e avrete così una dead line mentale per iniziare ad agire e modificare la stanza secondo i vostri desideri, partendo dalla regola base del cambiamento ottimale: togliere è meglio che aggiungere, soprattutto quando parliamo di spazi abitativi.

La teoria del rosso inaspettato: che cos’é e come utilizzarla

La teoria del rosso inaspettato consiste nel posizionare in un ambiente un qualsiasi elemento di colore rosso: il risultato che si dovrebbe ottenere è un miglioramento immediato in termini di estetica.

L’unexpected red theory è divenuta virale dopo la pubblicazione di un video sull’argomento da parte di Taylor Migliazzo Simon, designer d’interni di Brooklyn, a inizio 2024. Il segreto di questa teoria sta nel fatto che il rosso è un colore che trasmette subito un segnale forte, caratterizzando in maniera netta uno spazio.

Questa tonalità comunica infatti un senso di calore, collegato al suo simbolismo che richiama l’amore e la passione. Inoltre, è da sempre un colore associato al lusso e allo sfarzo, soprattutto se associato all’oro. Nelle culture orientali è portatrice di buona fortuna e abbondanza.

L’elemento di arredo rosso può essere di grandi dimensioni, come un divano, oppure costituire solo una nota di colore, come un vaso o un disegno in un quadro. Non ha importanza che nella stanza ci sia qualcosa che lo richiama, né che le altre tonalità dello spazio siano necessariamente calde.

L’importante è bilanciarlo in maniera equilibrata, in quanto il rosso ha la tendenza a predominare sugli altri colori, in gergo si dice infatti che li “divora”. Qunidi va usato con parsimonia e l’effetto sarà garantito proprio dall’unicità del pezzo di questo colore.

Sicuramente avrà grande risalto su nuance chiare, come bianco, avorio, beige e sabbia. Oppure si può pensare a creare accostamenti forti con blu o verde, meno di tendenza invece quelli con i nero.

Chi ama osare può inserirlo anche vicino al rosa o all’arancio, ma dovrà fare attenzione a non riempire l’ambiente di troppe tonalità, per non correre il rischio di creare un effetto caotico.

La teoria del rosso inaspettato sta aprendo la strada a una nuova tendenza nell’arredamento che punta a dare colore e calore agli arredi, abbandonando le tonalità neutre e naturali degli ultimi anni.

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