Con l’inizio della stagione dichiarativa molti contribuenti si chiedono se i premi assicurativi si possano detrarre nel Modello 730. Ecco quali sono i chiarimenti dell’AdE.
Con l’avanzare del mese di maggio molti contribuenti italiani sono alla ricerca di utili informazioni sulle detrazioni fiscali Modello 730. Anche per i premi assicurativi è possibile ottenere una detrazione fiscale del 19 percento nel 730 o nel Modello Redditi PF. Anche i costi che sono sostenuti dagli assicurati possono essere oggetto di detrazione fiscale dall’Irpef, ma occorre prestare molta attenzione perché c’è da fare una distinzione tra premi assicurativi ramo danni e ramo vita.
Modello 730, detrazioni al 19% per i premi assicurativi: i chiarimenti dell’AdE
Con l’inizio della stagione fiscale ci si chiede quali siano i costi da portare in detrazione fiscale: i premi assicurativi sono oneri che possono essere detratti nel Modello 730. Le agevolazioni fiscali non spettano per tutti i premi assicurativi, ma solo per quelle polizze assicurative che prevedono il rischio di invalidità permanente non inferiore ai 5 punti percentuali e il rischio decesso, indipendentemente dalla causa che abbia provocato l’infortunio o la morte o la non autosufficienza nell’ordinario espletamento degli atti quotidiani. La compagnia assicurativa non deve esercitare il recesso dal contratto.
Non tutte le polizze assicurative possono essere portate in detrazione fiscale: chiariamo subito che non può essere detratta RC Auto, polizza assicurativa tutela legale e polizza assicurativa incendio e scoppio. Possono essere oggetto di detrazione fiscale le polizze assicurative che abbiano oggetto il rischio di invalidità permanente, il rischio decesso e il rischio di non autosufficienza nell’espletamento delle routinarie attività quotidiane. Il contraente può detrarre dal modello 730 il 19% del premio assicurativo versato nel caso in cui abbia stipulato una polizza che copra un immobile dal furto e da altre calamità naturali. La detrazione fiscale al 19% spetta nel caso in cui il contraente e l’assicurato coincidano.
Detrazione polizze assicurative: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha fornito utili chiarimenti in merito alla detrazione fiscale dei premi assicurativi. L’assicurazione infortuni conducente auto può essere detratta fiscalmente dal momento che si tratta di una polizza sottoscritta in aggiunta alla RC Auto. Il contratto assicurativo deve essere stipulato o rinnovato entro la fine del 2000.
Non sono detraibili i premi assicurativi rischio decesso e invalidità del conducente terzo di auto. Possono essere portati in detrazione nel Modello 730 non solo i premi assicurativi frazionati, ma anche quelli pagati in un’unica soluzione nei limiti degli importi portati in detrazione.
Per poter accedere alla detrazione fiscale dei premi assicurativi è necessario che ci siano tre soggetti: un contraente, un assicurato ed un beneficiario. La detrazione fiscale spetta nel caso in cui il contraente coincida con l’assicurato. Il beneficiario può essere anche una persona differente. È indispensabile che il contraente sia lui a sostenere il pagamento dei premi assicurativi. Per detrarre i premi assicurativi il contribuente deve essere contraente e assicurato oppure il contribuente è il contraente, ma l’assicurato è un familiare fiscalmente a carico.
Detrazione premi assicurativi: i documenti da conservare
Per poter detrarre i premi assicurativi è necessario conservare e presentare in sede di dichiarazione dei redditi i seguenti documenti:
- il contratto di assicurazione, dal quale si devono risultare i dati del contraente e dell’assicurato e la modalità di pagamento. Per quanto concerne i premi assicurativi, è fondamentale autocertificare che il beneficiario sia un disabile che vive in una situazione grave,
- le ricevute dei pagamenti dei premi assicurativi versati.
Quali polizze assicurative possono essere portate in detrazione?
In conclusione, la normativa fiscale consente di portare in detrazione alcuni contratti assicurativi. Ad esempio, l’Rc Auto obbligatoria non può essere portata in detrazione fiscale: era possibile portare in detrazione i premi assicurativi fino al 2013. Si può beneficiare dello sconto Irpef nel caso in cui si sottoscrivano polizze assicurative rischio morte, contro gli infortuni e che vanno a coprire le calamità naturali sottoscritte su beni immobiliari ad uso residenziale.