Affaticamento muscolare per Victor Osimhem, l’attaccante del Napoli intanto sembra essere stato abbandonato anche da Psg e Chelsea che potrebbero sfidarsi e puntare dritto verso lo sloveno Sesko del Lipsia.

Affaticamento Osimhen, intanto Psg e Chelsea virano su Sesko

Un colpo di scena che potrebbe cambiare le sorti del Napoli, intanto Osimhen è alle prese con il recupero dall’affaticamento muscolare che ha accusato nelle scorse ore ma ad essere in pericolo non è solo il presente del giocatore bensì anche il futuro con Chelsea e Psg che potrebbero cambiare obiettivo e puntare tutto su Sesko.

L’attaccante del Lipsia, infatti, ha una valutazione nettamente più bassa rispetto a quella del nigeriano e per questo motivo potrebbe essere più invitante dal punto di vista economico. A livello realizzativo, inoltre, lo sloveno ha gli stessi gol dell’attaccante azzurro: unica differenza gli assist, con Osimhen in vantaggio di 4 rispetto ai soli 2 collezionati da Sesko.

Dalla parte del giocatore del Lipsia, inoltre, ci sarebbe anche l’età: a soli 20 anni ha già dimostrato di saper reggere in palcoscenici importanti come quello di Champions League dove il club tedesco ha giocato fino agli ottavi per poi uscire contro il Real Madrid – ad oggi finalista insieme al Borussia Dortmund.

A proposito di quest’ultima, proprio il Lipsia alcune giornate fa in campionato ha assestato un poker che ha regalato il sorpasso proprio ai danni degli uomini di Terzic: tra gli iscritti al gol proprio Sesko, autore del 2-1 che ha ribaltato definitivamente il risultato.

Il Lipsia, aritmeticamente qualificato da tempo in Champions League, valuta il giocatore sui 60/65 milioni di euro, cifra molto più economica rispetto a quella che servirebbe per strappare Osimhen dal Napoli: il nigeriano, infatti, ha una clausola intorno ai 120/130 milioni di euro.

Anche se non servirà alcuna trattativa con il club azzurro resta il forte impegno economico che Chelsea e Psg potrebbero evitare di dover sborsare puntando sul fenomeno che sta incantando il campionato tedesco e non.

Per non parlare dello stipendio, se il nigeriano attualmente percepisce 10 milioni a stagione lo sloveno ne riceve un decimo o poco più: il suo ingaggio, infatti, si aggira attorno al milione e mezzo, cifra nettamente più abbordabile.

Il comunicato e l’aggiornamento sugli infortunati

Intanto Osimhen nel corso dell’allenamento di oggi ha accusato un affaticamento muscolare e per questo ha svolto un lavoro personalizzato volto al pieno recupero del problema come comunicato dalla società sul proprio sito ufficiale:

“Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center.

Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45).

La squadra ha iniziato la sessione sul campo 2 con attivazione e circuito tecnico.

Successivamente, coloro che hanno giocato dal primo minuto contro il Bologna hanno svolto lavoro di potenza aerobica sul campo 1.

Gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in una partitina e lavoro tecnico-tattico sul campo 2.

Mazzocchi e Zielinski hanno svolto lavoro personalizzato in campo. Osimhen ha svolto lavoro di recupero per un affaticamento muscolare. Per Mario Rui personalizzato in palestra.

Lindstrom ha effettuato terapie e personalizzato in palestra per lombalgia”.

Il nigeriano, però, non è stato l’unico a dover lavorare singolarmente: anche Mazzocchi e Zielinski non si sono uniti al gruppo e hanno svolto un allenamento personalizzato. Situazione diversa per Mario Rui che, invece, ha eseguito un lavoro personalizzato in palestra.

Maggiore attenzione, invece, per Lindrstrom: il centrocampista danese si è dovuto sottoporre a terapie specifiche prima di affrontare il lavoro personalizzato volto al recupero della lombalgia accusata nelle scorse ore.

Difficile prevedere chi riuscirà a recuperare in tempo per il match contro la Fiorentina che si giocherà venerdì prossimo al Franchi. Partita che, però, sarà importante per il destino del Napoli in Europa: al momento gli azzurri sono ottavi e si qualificherebbero alla Conference League, ma restano ancora due giornate da giocare e 6 punti a disposizione.