Contestata a Roma la Presidente della Commissione Europea e Spitzenkandidat del Partito Popolare Europeo,  Ursula von der Leyen, che nel primo pomeriggio di oggi – 13 maggio 2024 – ha partecipato ad un incontro con i giovani di Forza Italia, presso la Fondazione De Gasperi insieme al segretario nazionale Antonio Tajani. Presente all’incontro anche l’ex ministro della Giustizia, Angelino Alfano, presidente della Fondazione De Gasperi.

Ad attendere la Presidente von der Leyen, in via del Governo Vecchio, un gruppo di studenti – poco più di una trentina – che hanno urlato slogan pro-palestina e sventolato volantini con sopra la sua immagine.

Contestata von der Leyen, attimi di tensione tra studenti e polizia ma nessuno scontro

La contestazione degli studenti è durata pochi minuti e non ha vissuto particolari momenti di tensione. Qualche problema solo all’arrivo dell’auto con a bordo la Presidente, quando gli agenti incaricati del servizio d’ordine hanno circondato i giovani in un cordone di sicurezza per impedirgli di raggiungere la sua auto.

Von der Leyen non si è fermata, ma è stata immediatamente condotta all’interno dello stabile dove ha sede la Fondazione e dove era attesa per l’incontro. Dopo pochi minuti, poi, la manifestazione si è conclusa e i ragazzi sono andati via fortunatamente senza incidenti.

Gli studenti pro-palestina: “Complice del genocidio, sua presenza non gradita”

Alla base della contestazione nei confronti di Ursula von der Leyen, la guerra in Medio Oriente e il sostegno a Israele.

“Stop Genocidio” è stato, infatti, lo slogan intonato dagli studenti.

“Oggi qui c’è Ursula von der Leyen che si è dimostrata più volte complice del genocidio in Palestina. Come studenti vogliamo la fine del genocidio immediata e le diciamo che la sua presenza qui non è gradita”.

Ha detto una studentessa, portavoce dei manifestanti.

Ursula von der Leyen oggi è a Roma per una serie di incontri collegati alla campagna elettorale per le Elezioni Europee, in programma l’8 e il 9 giugno prossimi. L’attuale presidente della Commissione è in lizza per la rielezione ed è la candidata del Partito Popolare Europeo.