Quando arriverà il pagamento del bonus asilo nido nel mese di maggio 2024? L’Inps ha fornito chiarimenti sulla misura che consente di agevolare le spese per la retta degli asili nido. Nel frattempo, gli accrediti sono iniziati anche se a beneficiarne sono state meno di un terzo delle famiglie che hanno già presentato domanda. Su questo, l’Istituto di previdenza ha fornito delle delucidazioni, dopo quelle di tre settimane fa.
In effetti, con il comunicato stampa del 20 aprile 2024 l’Inps aveva reso noto l’operatività della nuova funzionalità che permette a tutte le sedi dell’istituto di previdenza del territorio di gestire le domanda del bonus asilo nido. Proprio da quella data, le prime domande erano state accolte e i primi pagamenti avviati.
La prestazione del bonus asilo nido può essere richiesta nel 2024 per il pagamento della retta inerente la frequenza di asili nido pubblici o privati automatizzati dagli enti locali oppure utilizzare formule di supporto, presso la propria casa, a favore di bambini con meno di 3 anni di età, affetti da patologie croniche gravi.
Bonus asilo nido maggio 2024, quando il pagamento Inps?
È in arrivo il pagamento del mese di maggio 2024 del bonus asilo nido secondo quanto comunica l’Inps. Infatti, l’Istituto di previdenza specifica che, al giorno 9 maggio 2024, risultano essere state prese in carico dagli uffici gestionali 315.967 istanze, mentre 20.800 domande sono in fase di acquisizione.
Da questa lavorazione, risultano 768 domande respinte, mentre 90.773 sono le istanze lavorate e accolte dalle strutture territoriale dell’Istituto di previdenza. Rimangono da istruire ancora 203.596 domande presentate dalle famiglie per la formula del bonus.
Pagamento bonus asilo nido, quante indennità sono state già effettuate?
Fino a questo momento, comunica ancora l’Istituto di previdenza, gli accrediti già effettuati si quantificano in 31.324.296,69 euro, mentre i pagamenti in arrivo nei prossimi giorni sono pari a 3.430.497,02 euro. Tutti i pagamenti effettuati dall’Inps trovano copertura nelle risorse stanziate dal governo nella legge di Bilancio 2024.
Indennità asili, fino a quando la domanda Inps?
La scadenza della presentazione della domanda per il bonus asilo nido è fissata al 31 dicembre 2024. L’avvio della trasmissione delle pratiche era stato dato dall’Inps con il messaggio dello scorso 11 marzo. L’agevolazione si configura come un sostegno economico a favore delle famiglie secondo quanto prevede la legge 232 dell’11 dicembre 2016 (legge di Bilancio 2017). Il comma 355, dell’articolo 1 specifica che il bonus asilo nido è un contributo che serve a pagare la rette di frequenza delle strutture private e pubbliche. Per il 2024 l’importo massimo ricevibile da ciascuna famiglia per ogni figlio è di 3.600 euro.
L’indennità può essere fatta valere anche a copertura delle spese necessarie per i servizi a supporto, presso la propria casa, di bambini con meno di 3 anni di età, affetti da patologie croniche gravi.
Come presentare domanda per l’indennità sugli asili
L’utilizzo del bonus deve essere specificato all’interno della domanda stessa. Nell’istanza, dunque, i richiedenti devono specificare se la domanda sia indirizzata alla copertura dei costi della retta o per i servizi da svolgere a domicilio. Il totale delle mensilità delle rette coperte dal bonus è pari a 11. Le mensilità devono ricadere nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Le famiglie che finora non hanno ricevuto il pagamento hanno pertanto dovuto anticipare cinque mensilità della retta.
L’invio della domanda deve essere effettuato direttamente sul portale dell’Inps. Dopo aver effettuato l’accesso mediante Spid, Carta di identità elettronica (Cns) o Carta nazionale dei servizi (Cns), gli interessati devono entrare nella sezione “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”. Per velocizzare l’operazione, si può fare una ricerca dalla lente di ingrandimento immettendo le parole chiave “bonus” e “nido”.
Una volta fatto l’accesso alla pagina del bonus, è necessario scegliere per quale formula di indennità fare la richiesta (asilo nido o servizi di supporto per la casa). Nel caso in cui i figli che non abbiano compiuto tre anni sono più di uno, la famiglia dovrà presentare tante domande quante sono le indennità da richiedere.