L’isola dei battiti del cuore è il capolavoro letterario di Laura Imai Messina, un libro che racconta di un incontro inaspettato, che può cambiare la vita, all’improvviso, se si è disposti a cambiare prospettiva. Laura Imai Messina non si sconfessa e riporta in questo nuovo capolavoro lo stile delicato e sensibile con cui ci aveva accolto in “Quel che affidiamo al vento”, una delle sue opere più famose.
L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina: ecco dov’è ambientato
La scrittura coinvolgente dell’autrice ci trasporta all’interno delle vie di un piccolo paesino nel cuore del Giappone, dove un uomo ed un bambino si incontrano a causa di un lutto comune. Da qui il romanzo si sviluppa trattando temi della grande portata e con cui prima o poi ogni essere umano deve avere a che fare: la morte, il lutto, l’amore, la famiglia, il fallimento, la rinascita e molto altro ancora.
Immergersi in mondi nuovi
Nella volontà di non svelare troppi dettagli, affinché ognuno possa scoprire la brillante narrazione, e lo sviluppo degli eventi, attraverso i viaggi che Laura Imai Messina mette in scena, il lettore ha la straordinaria capacità non solo di creare mondi nuovi, ma anche di immergersi totalmente in essi.
Una lettura agevole
Lo stile delicato e le immagini che l’autrice è in grado di generare rendono la lettura del romanzo incredibilmente agevole, anche per chi non è solito avvicinarsi al genere. Le relazioni tra i personaggi dal sapore autentico, i luoghi che diventano parte integrante e motore della storia e le esperienze cardinali del panorama umano, tutti elementi che rendono la lettura una delle più belle scoperte editoriali dell’ultimo periodo.