Antichi villaggi e incantevoli centri urbani ai piedi delle maestose Alpi, lungo le soleggiate coste, tra valli di alta quota e laghi scintillanti. Sono tante le alternative per un weekend fuori porta estivo o una breve vacanza che tutti possiamo concederci dopo lunghe giornate di lavoro.

Dove andare in vacanza con pochi soldi in Italia?

Da nord a sud, ecco alcuni suggerimenti per rompere la routine e ritrovare il piacere del viaggio, senza svuotare il portafoglio. Perché ciò che conta non sono i chilometri che ci separano da casa, ma la sensazione di essere altrove.

Trieste

Affacciata sul mar Adriatico e protetta dall’altopiano Carsico, Trieste è una città di mare e di confine che da secoli funge da ponte tra l’Europa occidentale e quella centro-meridionale, unendo caratteri mediterranei, mitteleuropei e slavi.

Iniziate la vostra esplorazione di Trieste dalla suggestiva piazza Unità d’Italia, una delle più affascinanti del nostro Paese. Elegante e scenografica, questa vasta piazza in pietra arenaria si apre sul golfo di Trieste come un salotto sul mare.

Al centro della piazza si erge la fontana dei Quattro Continenti, circondata da sontuosi palazzi, tra cui spicca il celebre Caffè degli Specchi, un’icona di Trieste, e alle spalle il colle San Giusto con il suo imponente castello.

Proseguite con una passeggiata sul Molo Audace, una lunga struttura di pietra che si estende per 246 metri sul mare e offre una vista mozzafiato sulla città al tramonto.

Ai piedi del colle San Giusto troverete il Teatro Romano, risalente al I secolo a.C. Successivamente, dirigetevi verso il Canal Grande, un canale navigabile nel cuore del Borgo Teresiano, fiancheggiato da storici palazzi.

Non lasciatevi sfuggire il meraviglioso castello di Miramare, situato poco fuori città e affacciato sul Golfo di Trieste. Era la residenza della corte asburgica, con un elegante stile eclettico e un incantevole giardino all’italiana, nonché il palcoscenico della sfortunata storia d’amore tra l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e Carlotta del Belgio.

Valle del Chiese

Attraversata dal fiume Chiese, la Valle del Chiese è una delle valli del Trentino che vi porterà dalle rive del Lago d’Idro alle montagne della Val di Daone e della Val di Fumo, fino alle vette del Carè Alto e ai ghiacciai delle Lobbie e dell’Adamello.

Tra campi, malghe, ghiacciai e laghi, la valle ospita tredici antichi borghi lontani dal turismo di massa e dall’elevato costo della vita.

Tra i borghi più suggestivi, consigliamo di visitare Brione e Bondone. A Brione, la chiesa di San Bartolomeo, i caratteristici fienili e i masi di Valle Aperta e Malmarone meritano una visita.

A Bondone, potrete ammirare i murales che decorano le facciate delle case. In tutti i borghi della Valle del Chiese, potrete riscoprire i piaceri semplici della tavola, i colori della natura e le emozioni di una vita autentica.

Levanto

Levanto è una incantevole località costiera, un borgo storico dalle case vivacemente colorate affacciato su una splendida baia sabbiosa, nonché un punto di partenza ideale per esplorare le Cinque Terre.

Un’opzione economica a soli 10 minuti di treno dai più celebri villaggi liguri, ma altrettanto affascinante per il suo centro storico caratterizzato da architetture medievali e rinascimentali, e le sue trattorie che custodiscono le tradizioni culinarie liguri. Quindi, una tappa piacevole per gli appassionati di viaggi slow.

Levanto è tra i Comuni fondatori della rete Cittàslow.

Gradara

Su un’altura al confine tra Marche e Romagna si erge la maestosa rocca di Gradara, insieme al suo borgo, una delle meglio conservate strutture medievali d’Italia.

Le due cinte murarie che circondano la fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti della penisola. Il castello, risalente al XII secolo, e il borgo medievale furono il palcoscenico della tragica storia d’amore di Paolo e Francesca.

Nel 1494, Gradara ospitò anche Lucrezia Borgia, allora quattordicenne e seconda moglie di Giovanni Sforza. Storia e leggende si intrecciano a Gradara, che può essere anche un punto di partenza per esplorare le Marche o altri borghi incantevoli.

Ortona

Su un promontorio affacciato sul mare Adriatico si erge l’antica città di Ortona.

Una volta città romana, Ortona passò sotto il dominio dei Goti, dei Bizantini, dei Longobardi e infine dei Normanni che nel XI secolo la saccheggiarono.

Rinata durante il periodo svevo, la città fu in gran parte distrutta durante la Seconda guerra mondiale. Definita da Churchill la “Stalingrado d’Italia”, Ortona fu teatro di numerosi bombardamenti e dure battaglie tra tedeschi e alleati.

Oggi, Ortona è una delle perle della Costa dei Trabocchi, il suggestivo litorale adriatico che ispirò anche Gabriele D’Annunzio.

La città, nella provincia di Chieti, si trova in una regione ricca di vigneti, guadagnandosi l’appellativo di città del vino. Esplorate il suo centro storico, la suggestiva Passeggiata Orientale, dove si erge il Palazzo Farnese, e le spiagge dorate della Costa dei Trabocchi.

Non perdetevi il Castello Aragonese, imponente sulla cima di uno sperone a picco sul mare, costruito tra il 1448 e il 1452 per volere di Ferdinando d’Aragona per difendere il porto.

Prato

Oggi è la seconda città toscana per popolazione e fin dal medioevo è stata un centro importante per la produzione e l’esportazione di tessuti.

Prato si trova a soli 17 km da Firenze, rendendola l’ideale per una visita al capoluogo senza affrontare l’affollamento e i costi elevati.

Questa antica città, fondata nel X secolo, raggiunse il suo apice durante il Rinascimento, quando artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli vi operavano.

Imperdibili la cattedrale romanica, il Museo del Tessuto e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. E notate le numerose case-torre che punteggiano il centro storico, un tempo dimora della nobiltà di Prato.

Sperlonga

Uno dei borghi più suggestivi d’Italia e una meta economica nei periodi di bassa stagione.

Posto su un costone del colle S. Magno, Sperlonga domina il bellissimo litorale laziale. Spiagge dalla sabbia dorata si estendono ai piedi del borgo per circa 10 km, bagnate da acque cristalline, lungo le quali si ergono torri di avvistamento e grotte marine.

Il nucleo originario del borgo, tipicamente mediterraneo, è rimasto intatto: casette bianche, vicoli stretti con botteghe artigiane e scorci blu.

Di rilievo archeologico è la Villa di Tiberio, testimonianza dei fasti dell’antica Roma, mentre la torre Truglia narra storie di scorrerie di pirati e invasioni saracene.

Poco distante si trova Gaeta, con le sue grandi spiagge di sabbia dorata, come quella di Serapo amata dai surfisti per le sue onde lunghe. Tra Sperlonga e Gaeta si trova la famosa Spiaggia dei 300 Gradini, lunga circa 1500 metri, incastonata tra alte scogliere ricoperte di vegetazione.

Rodi Garganico

Conosciuta come il “giardino del Gargano”, Rodi Garganico è un pittoresco borgo marinaro sulla costa adriatica della Puglia, caratterizzato da case imbiancate e splendide spiagge.

Questo antico borgo di pescatori, circondato da agrumeti e uliveti, si erge su un promontorio a strapiombo sul mare, dividendo il suo litorale tra la spiaggia di Levante e quella di Ponente. Situato nella provincia di Foggia, Rodi Garganico è oggi un rinomato centro balneare nel Parco Nazionale del Gargano.

Nel centro storico, visitate il santuario della Madonna della Libera, che custodisce il Sacro Sasso su cui fu posta l’icona bizantina salvata dai veneziani durante l’invasione di Costantinopoli.

Dal porto turistico, anch’esso dedicato alla Madonna SS. Della Libera, è possibile raggiungere facilmente le Isole Tremiti. Meno costosa rispetto alle mete pugliesi più famose come il Salento o la Valle d’Itria, Rodi Garganico rappresenta un’ottima alternativa per scoprire una Puglia meno conosciuta.

Castelmezzano

Immerso tra le maestose vette delle Dolomiti Lucane, Castelmezzano è uno dei gioielli della Basilicata, incluso nel prestigioso circuito delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano.

Il borgo è circondato dalle imponenti rocce delle Dolomiti, modellate nel tempo dalla pioggia e dal vento in forme uniche. Gli abitanti vedono nelle sagome delle rocce il becco di una civetta, la bocca di un leone o l’aquila reale. Castelmezzano domina la valle del Basento come una fortezza naturale che ha favorito l’insediamento umano fin dall’antichità.

Piccole case contadine si aggrappano l’una all’altra sulle ripide rocce, creando un labirinto di stradine, scale, salite e discese che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante.

Oltre ad essere una location cinematografica, Castelmezzano è famosa per il Volo dell’Angelo, che consente ai visitatori di volare in pochi minuti fino a Pietrapertosa, un altro suggestivo borgo delle Dolomiti Lucane, attraversando uno strapiombo di circa 800 metri a una velocità di oltre 120 km/h.

Per chi ama l’avventura, ci sono vie ferrate, trekking e tour in ebike nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato. Castelmezzano è quindi una meta economica a metà strada tra Potenza e Matera, ideale come punto di partenza per esplorare la Basilicata.

Tropea

Una delle gemme della Calabria è Tropea, una città costruita su uno sperone di roccia alta 60 metri sopra il Mar Tirreno.

Con la sua posizione unica a strapiombo sul mare, Tropea è una meta economica da visitare soprattutto fuori stagione, quando non è presa d’assalto dai turisti.

La città custodisce testimonianze dell’epoca bizantina, come il santuario di Santa Maria dell’Isola, situato su uno scoglio di arenaria che un tempo era circondato dal mare.

Nella parte bassa dello sperone, si trova la grotta del Palombaro. Le mura cittadine, chiamate mura di Belisario, sono un’altra testimonianza del periodo bizantino.

Nel centro storico di Tropea, non perdetevi la cattedrale romanica siculo-normanna del XII secolo, con l’antica icona della Vergine di Romania del 1230 e il grande Crocifisso Nero del 1600.

Tra i numerosi palazzi nobiliari visitabili a Tropea c’è il magnifico Palazzo Toraldo, appartenente a una famiglia di origini sveve, che ospita una collezione d’arte privata. Il Museo Civico Diocesano offre un percorso storico e devozionale dal Medioevo all’Ottocento.

Godetevi la vista panoramica sul mare dalla balconata di Santa Maria dell’Isola o dal Belvedere, un altro punto panoramico dalla quale ammirare la splendida città calabrese. Poco fuori dal centro storico, troverete la suggestiva chiesa dei Cappuccini situata su un’altura panoramica.

Dopo aver visitato Tropea, concedetevi il relax sulle sue meravigliose spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline, come la spiaggia della Rotonda e la spiaggia di Michelino. Non dimenticatevi di esplorare la baia di Riaci, amata dagli appassionati di snorkeling, e le indimenticabili spiagge di Capo Vaticano.

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