Dalla Soprintendenza dei Beni Culturali arrivano nuove opportunità grazie alla pubblicazione dei bandi per conferimento di incarichi a 48 esperti.
Gli esperti, laureati e diplomati, saranno impiegati in diverse regioni italiane. In base alla selezione per la quale si ha intenzione di candidarsi, le domande devono essere presentate in date differenti.
Vediamo, quindi, quali sono i profili professionali, quando presentare la domanda, i requisiti e come si svolgono le selezioni.
Soprintendenza dei Beni Culturali: incarichi a 48 esperti
Sono stati indetti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali diversi bandi di concorso per il conferimento di incarichi a 48 esperti.
I profili professionali sono i seguenti:
- 8 incarichi di collaborazione, da svolgersi in Molise per architetti, archivisti, ingegneri, restauratori, storici dell’arte e assistenti di cantiere;
- 7 incarichi di collaborazione da svolgersi nelle Province di Catanzaro e Crotone per architetti, storici dell’arte, restauratori, archivisti e assistenti di cantiere;
- 4 incarichi di collaborazione da svolgersi nelle province di Cremona, Mantova e Lodi per architetti;
- 6 incarichi di collaborazione da svolgersi nella città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia per esperti amministrativi, archeologi, storici dell’arte, assistenti tecnici di cantiere e architetti;
- 7 incarichi di collaborazione da svolgersi nelle province di Lucca e Massa Carrara per architetti, storici dell’arte, archivisti e assistenti di cantiere;
- 7 incarichi di collaborazione da svolgersi in Friuli Venezia Giulia per architetti, archeologi e storici dell’arte;
- 9 incarichi di collaborazione da svolgersi nella città metropolitana di Bari per assistenti di cantiere, archeologi, architetti, storici dell’arte e restauratori.
Requisiti generali e particolari
Chi intende candidarsi deve essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
- Cittadinanza italiana o un Paese membro UE;
- Godere dei diritti civili e politici;
- Non aver riportato condanne penali;
- Non essere stato destituito, decaduto o dispensato dal Pubblico impiego;
- Non trovare in situazioni di incompatibilità.
Per quanto riguarda i requisiti particolari variano in base al profilo per il quale si presenta la domanda. Si rimanda, quindi, alla lettura del bando di concorso contenente tutte le informazioni.
Iter selettivo e graduatoria
La selezione prevede la valutazione dei titoli, delle esperienze professionali e di tutti gli elementi utili per la formazione della graduatoria di merito. Solo per la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia è previsto anche colloquio orale.
La graduatoria conterrà l’elenco dei vincitori e degli idonei. Nel secondo caso, si tratta di tutti coloro che hanno conseguito un punteggio sufficiente e rimangono in posizione utile in caso di scorrimento della graduatoria.
Il compenso professionale è pari all’importo lordo massimo 16.000,00 euro. Per il solo profilo di Assistente di cantiere è pari a 12.500,00 euro. Si fa presente che si tratta di un incarico di collaborazione autonoma. Il professionista deve presentare la fattura e dovrà essere in possesso della Partita Iva.
Quando presentare la domanda
La domanda di partecipazione deve essere presentata in modalità telematica, sul portale di reclutamento InPA.
I termini sono variabili in base al tipo di incarico per il quale si concorre: 12, 17, 19 e 20 maggio 2024. Per accedere alla piattaforma InPA, i candidati devono possedere le credenziali Spid, Cie, Cns e eIDAS.
È molto importante prestar cura alla compilazione della domanda, non dimenticando nessun campo e allegandovi i documenti richiesti e indicati nel bando.
Si ricorda, infine, che i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale, per permettere una più agevole comunicazione tra enti-candidati.
Tutte le informazioni sulla procedura e, in generale, sul concorso saranno comunicate sui siti web delle singole Soprintendenze dei Beni Culturali.
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