Il fischio finale di Atalanta-Roma manda in visibilio i tifosi del Bologna che nella serata di ieri 12 maggio 2024 hanno raggiunto la matematica qualificazione alla prossima edizione della Champions League con la sconfitta dei giallorossi a Bergamo. Gioia incontenibile per le strade della città ed in Piazza Maggiore dove i tifosi si sono radunati per festeggiare insieme questo storico traguardo.

Festa per la qualificazione Champions League a Bologna

La centralissima Piazza Maggiore si tinge di rossoblù. Una scena già vista in passato quando il Bologna è riuscito a centrare la promozione in Serie A ma questa volta c’è un traguardo molto più importante da festeggiare: i felsinei hanno raggiungo dopo quasi 60 anni, l’ultima volta è stata infatti nella stagione 1964\1965 quando si chiamava ancora ‘Coppa Campioni’.

Dopo la mezzanotte sono arrivati a sorpresa anche alcuni calciatori del Bologna. Tra quelli avvistati nella serata di ieri ci sono Skorupski, Urbanski, Aebischer e Orsolini che hanno anche partecipato ai cori festanti e concesso selfie ai tifosi.

C’è chi è armato di sciarpe e bandiere, chi accende un fumogeno nel bel mezzo della piazza e chi intona cori per la propria squadra del cuore. La festa è partita subito dopo il fischio finale di Atalanta-Roma: la vittoria degli orobici consegna la matematica qualificazione alla prossima Champions al Bologna e alla Juventus.

I felsinei erano certi dell’approdo al più importante trofeo continentale europeo già con la vittoria ottenuta a Napoli per 2-0 lo scorso sabato anche se mancava la certezza matematica. Adesso testa al prossimo match allo stadio ‘Renato Dall’Ara’ di lunedì 20 maggio contro la Juventus che potrebbe chiudere il discorso terzo posto: i bianconeri sono a pari punti con il Bologna ma una vittoria assicurerebbe ai felsinei un altro motivo per festeggiare. Una cosa è certa: lunedì sera il Dall’Ara sarà una bolgia, al di là del risultato e del piazzamento finale.

Un lungo cammino iniziato nove anni fa

Ne è passato di tempo dall’ultima volta che i tifosi del Bologna hanno invaso Piazza Maggiore per festeggiare un risultato importante. Era il 9 giugno 2015 quando i felsinei riconquistarono la Serie A dopo un solo anno in B. Quel giorno i rossoblù – quarti in serie cadetta – pareggiarono per 1-1 nella finale play off contro il Pescara dando il via ai festeggiamenti.

Da allora la piazza della Basilica di San Petronio ha visto avvicendarsi sfumature diverse da quelle rossoblù. La prima volta nel 2017 quando la Virtus Bologna – blasonata squadra di basket locale – è tornata in Serie A e poi nel 2021 quando ha riportato lo scudetto venti anni dopo: i tifosi bianconeri hanno invaso il centro per festeggiare i due trionfi cestistici.

Caso particolare quello dello scorso anno quando il Napoli vinse il suo terzo scudetto. La città universitaria ospita moltissimi fuorisede meridionali che in quell’occasione si sono riversati in Piazza Maggiore per festeggiare il trionfo partenopeo dando vita ad una scena piuttosto insolita: il centro di Bologna in quel caso si tinse d’azzurro.

Nove lunghi anni in cui i tifosi del Bologna sono rimasti a guardare altri festeggiamenti mentre la propria squadra riusciva a stento a guadagnarsi un posto a centro classifica. Oggi però è il giorno della rivalsa, quello in cui non si vede nessun altro festeggiare se non i tifosi del Bologna: un cammino lungo ma – avrà pensato qualcuno – ne è valsa la pena.