Imprese strategiche: con la pubblicazione della circolare n. 62 del 6 maggio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative e contabili per quanto riguarda la nuova normativa che è stata introdotta in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per le imprese strategiche in amministrazione straordinaria.

L’Istituto stesso ha illustrato, inoltre, anche quelle che sono le nuove disposizioni in merito alla misura di sostegno al reddito che viene riconosciuta nei confronti dei lavoratori dipendenti che operano all’interno di imprese dell’indotto di stabilimenti di interesse strategico nazionale a partecipazione pubblica.

La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento alle disposizioni legislative ce sono contenute all’interno del decreto legge n. 4 del 18 gennaio 2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 14 del 18 gennaio 2024 ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 28 del 15 marzo 2024.

La circolare in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dalle seguenti normative:

  • il decreto legge n. 347 del 23 dicembre 2003, recante “Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, 298 del 24 dicembre 2003 ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 39 del 18 febbraio 2004;
  • l’art. 18, comma 1, lett. a), del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008, recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 280 del 29 novembre 2008 ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009;
  • l’art. 1 del decreto legge n. 207 del 3 dicembre 2012, recante “Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 282 del 3 dicembre 2012 ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 231 del 24 dicembre 2012;
  • l’art. 3 del decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 53 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 221 del 23 settembre 2015;
  • l’art. 1, commi 175 e 176, della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, la quale è stata pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 303 del 30 dicembre 2023;
  • l’art. 4 del decreto legge n. 9 del 2 febbraio 2024, recante “Disposizioni urgenti a tutela dell’indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 27 del 2 febbraio 2024.

Imprese strategiche: ecco quali sono i soggetti destinatari della cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dall’art. 3 del sopra citato decreto legge n. 4 del 2024, è prevista la CIGS per i lavoratori dipendenti di imprese che gestiscono uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale che si trovano in amministrazione straordinaria e che hanno un minimo di 500 dipendenti da almeno un anno.

Nello specifico, possono beneficiare della cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) le imprese che:

  • gestiscono uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale;
  • si trovano in amministrazione straordinaria con prosecuzione dell’esercizio di impresa;
  • hanno presentato la domanda per la CIGS al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS).

Misura di sostegno al reddito in favore dei lavoratori dipendenti di imprese dell’indotto di stabilimenti di interesse strategico nazionale a partecipazione pubblica: a chi spetta? Come e quando fare domanda

Possono beneficiare della misura in oggetto i datori di lavoro che:

  • fanno parte del settore privato;
  • forniscono beni e servizi alle grandi imprese che gestiscono almeno uno stabilimento di interesse strategico nazionale;
  • hanno sospeso o ridotto l’attività lavorativa.

Per quanto riguarda le modalità e i termini per l’invio della domanda i sopra citati soggetti devono osservare le disposizioni definite all’interno dell’art. 2 quinquies, comma 8, del decreto legge n. 4 del 2024.