Si chiude con una volata la nona tappa del Giro d’Italia 2024: a Napoli è l’olandese Olav Kooij ad alzare le braccia al cielo davanti a Jonathan Milan, al termine di una frazione che negli ultimi chilometri è stata davvero scoppiettante, con tanti attacchi e l’azione personale di Tadej Pogacar, la maglia rosa, che si è messa al servizio del proprio compagno di squadra, Juan Sebastian Molano, nel tentativo di guidarlo verso lo sprint.

Giro d’Italia 2024, a Napoli lo sprint di Kooij

La frazione Avezzano-Napoli è stata una delle più lunghe del Giro d’Italia 2024 con i suoi 214 km. Ad inizio tappa sono stati due corridori della Polti – Kometa ad andare in fuga, confermando così la volontà della formazione diretta da Ivan Basso e Alberto Contador di volersi mettere sempre in evidenza: si trattava di Mirco Maestri e Andrea Pietrobon. Una volta che il gruppo è però entrato negli ultimi 40 km, il ritmo si è fatto davvero molto alto: inoltre, la presenza di alcune brevi salite con delle pendenze molto impegnative hanno reso difficile la vita agli attaccanti.

Finale da brividi

Una volta ripresi, sono partite dal gruppo alcune azioni personali molto interessanti, una delle quali condotta da Julian Alaphilippe. Il due volte campione del mondo ha confermato ancora una volta che la condizione di forma è davvero molto buona, ma manca ancora qualcosa per riuscire ad arrivare al successo. Quando il francese della Soudal Quick Step stava per essere riassorbito, è partito dal gruppo Jhonatan Narvaez, corridore della Ineos-Grenadiers che si è già mi posto nella frazione inaugurale di Torino del Giro d’Italia.

Pogacar al servizio di Molano

L’azione di Narvaez è stata davvero molto bella: con una pedalata rotonda, il battistrada aveva ancora un certo margine di vantaggio nel momento in cui è transitato sotto il triangolo rosso che indica l’ultimo chilometro di gara. In quei frangenti il gruppo sembrava non riuscire a rimontare, al punto tale che anche la maglia rosa, Tadej Pogacar, ha deciso di mettersi in testa a fare l’andatura in quanto ha voluto mettersi a disposizione del proprio compagno di squadra, Juan Sebastian Molano, considerato uno dei favoriti per il successo alla vigilia di questa tappa.

Kooij vince al Giro d’Italia, la Visma sorride

E’ stato l’impulso della Lidl-Trek e di Simone Consonni in particolare a far sì che Jhonathan Narvaez potesse essere ripreso. Jonathan Milan, che veste la maglia ciclamino di leader della classifica a punti, lancia il suo sprint, come al solito molto potente, ma dietro di lui negli ultimi metri spunta fuori Olav Kooij, che va a prendersi la tappa di Napoli del Giro d’Italia 2024 e ottiene il suo primo successo personale in una tappa di un grande giro. Si tratta inoltre del primo successo per la sua squadra, la Visma – Lease a Bike, in questa edizione della corsa rosa: la prima settimana del team non è stata molto fortunata in quanto il campione europeo Christophe Laporte è stato costretto al ritiro dopo una caduta, ma il successo di Kooij ha riportato serenità all’interno della formazione olandese.

La maglia rosa

La maglia rosa di leader della classifica generale, al termine della prima settimana di Giro d’Italia, resta sulle spalle di Tadej Pogacar, che ha lavorato anche oggi dopo i due successi personali consecutivi. Lo sloveno ha motivato così la scelta di lavorare per Molano, nonostante sia leader della generale e nonostante il pensiero di dover correre anche il Tour de France dopo il Giro d’Italia:

Credo sia sbagliato chiedermi perchè ho voluto aiutare Molano. E’ un mio compagno di squadra, siamo amici e si è sacrificato molto negli ultimi giorni, anche in salita. Non ci ho dovuto pensare due volte: per me è stato naturale essere lì davanti a fare il ritmo per un suo possibile successo”.

Alla fine della tappa, Molano ha chiuso in terza posizione alle spalle di Jonathan Milan e davanti ad Alberto Dainese, quarto. Domani il Giro d’Italia osserverà il primo dei due giorni di riposo: si ripartirà martedì con la Pompei-Cusano Mutri di 142 km, frazione appenninica con arrivo in salita.