Tanta paura e, per fortuna, nient’altro per il presidente della regione Sicilia Renato Schifani rimasto coinvolto oggi, 12 maggio 2024, in un incidente stradale ad Agrigento. Un tamponamento che, però, poteva avere conseguenze più serie.
Incidente per Renato Schifani ad Agrigento oggi, 12 maggio 2024, tamponamento tra le due auto di scorta
Un’auto ferma al lato della strada, il tentativo di superarla e l’impatto tra una vettura della scorta e quella a bordo della quale si trovava il presidente della Sicilia.
Questa la dinamica, piuttosto comune sulle strade italiane, dell’incidente che ha visto coinvolto Renato Schifani mentre si stava dirigendo ad Agrigento. Un nuovo motivo di preoccupazione per lui, dopo le tensioni interne alla giunta regionale e le conseguenti pressioni delle opposizioni.
Almeno in questo caso le cose sembrano essersi risolte solamente con un grande speavento.
Dopo l’impatto avvenuto sul lungomare di San Leone, Schifani è stato, infatti, condotto al pronto soccorso dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Agrigento dove le analisi hanno escluso qualsiasi problema per il presidente.
“Ringrazio gli agenti della scorta che hanno evitato conseguenze più gravi”
In una nota ufficiale, lo staff della regione Sicilia ha confermato le dimissioni del presidente che ha dunque potuto portare avanti i propri impegni, partecipando alla manifestazione elettorale di Margherita La Rocca Ruvolo, candidata di Forza Italia per le prossime Elezioni europee 2024.
Lo stesso Schifani ha rilasciato una breve dichiarazione sul sinistro, ringraziando anche gli uomini della sua scorta per aver scongiurato il peggio.
“Sto bene, solo un po’ di paura per la frenata improvvisa, il brusco impatto e un temporaneo stordimento. Ringrazio gli agenti di scorta che con prontezza di riflessi hanno evitato che l’incidente potesse avere conseguenze più gravi”.