Sarà l’aria di festa per la celebrazione dei cinquant’anni dalla vittoria del primo scudetto, sta di fatto che la Lazio mette in campo una prova di cuore, centrando un 2-0 contro l’Empoli dal sapore d’Europa. La matematica non lascia spazio a dubbi: l’anno prossimo la Lazio giocherà in Europa, da capire quale sarà, ma intanto esulta Igor Tudor, alla quinta vittoria in campionato sulla panchina biancoceleste.

“Non era una vittoria scontata, l’abbiamo ottenuta in un giorno molto emozionante, il campo secco non ci ha aiutato, ma i ragazzi sono stati fantastici“, sottolinea Tudor, che su una posizione europea non si sbilancia: “Arriviamo alla fine e poi tiriamo le somme”. Perentorio su Luis Alberto: “Scelgo in base a ciò che vedo”.

Lazio-Empoli, le parole di Tudor

La Lazio fa sua la vittoria, l’Empoli era un osso duro vista la disperata ricerca di punti salvezza, ma i biancocelesti tengono botta, festeggiando al triplice fischio, insieme a loro anche Tudor. Europa matematicamente centrata, da capire quale sarà: “E’ stata fatta una grande gara in una bellissima giornata di festa, molto emozionante – esordisce il mister- abbiamo conquistato una bella vittoria contro una squadra organizzata nel segno del suo allenatore. I ragazzi sono stati bravi, si giocava alle 12:30 con un campo secco. Uno pensa sia stata una vittoria scontata, ma non è così, abbiamo messo in campo orgoglio e sacrificio, è una vittoria che ci avvicina all’Europa, poi vedremo quale sarà“.

Una vittoria con una cornice piena d’amore, che non ha lasciato indifferente il tecnico croato: “Mi sono emozionato perchè ho visto una bellissima energia da parte dei tifosi. I ragazzi quest’energia l’hanno sentita, così come io con loro”. Inevitabile la domanda su Luis Alberto, non convocato per scelta tecnica, ma Tudor non ci ha girato intorno: “In tutta la settimana alleno la squadra, e poi scelgo in base a quello che vedo. Niente di più, niente di meno. Per quanto riguarda il gioco, quando ci si avvicina a fine campionato ci sono tanti fattori da tenere in considerazione. Penso che oggi i ragazzi abbiano dato tutto fino alla fine, c’erano idee e continuità”.

Dieci e lode

Una prestazione da squadra, questo aveva chiesto Tudor, la risposta lo ha soddisfatto. Menzione speciale per Patric, autore del gol dell’1-0: “E’ uno dei capitani, ha peso, personalità e cuore”. Il tecnico croato torna poi sulla partita: “Nel primo tempo non siamo stati troppo pericolosi ma siamo arrivati comunque in area avversaria, il campo secco ci ha un po’ penalizzato. Anche l’Empoli si è fatto vedere dalle nostre parti, ma Mandas è stato bravissimo. Poi siamo stati bravi a trovare due gol, così come Vecino che ha trovato la seconda rete consecutiva. Siamo felici, guardiamo avanti con ottimismo e la voglia di stare sul pezzo in queste due ultime partite, alla fine tireremo le somme”.

Tempo di chiudere i battenti, poi sarà tempo delle valutazioni individuali in vista delle prossima stagione. Ma Tudor adesso non vuole pensare a questo: “Non è il momento di pensare ai tipi di giocatori per il futuro, bisogna stare concentrati sul presente e a questi ragazzi che sono stati fantastici. Hanno fatto 50 giorni strepitosi con me e bisogna solo elogiarli. Voto 10 a tutti