Chi è Elvira Nabiullina? Da 11 anni a capo della Banca centrale russa, l’economista ed ex consigliera di Putin ha un ruolo di assoluto potere negli equilibri del suo Paese.

Le sue decisioni spesso contrastano con le idee politiche del Presidente Putin ma hanno permesso alla Russia di non scivolare nel baratro della recessione.

Elvira Nabiullina ha apertamente contestato la decisione del governo di agevolare i tassi di interesse a mutui immobiliari, perché alla lunga ciò rischia di penalizzare i contribuenti che non beneficiano delle agevolazioni oltre a far aumentare in maniera incontrollata i prezzi delle case.

Nonostante le aspre contese, Putin non ha mai ipotizzato un suo allontanamento. La figura di Elvira Nabiullina è infatti diventata essenziale non solo per la stabilità interna ma anche per rendere possibile l’offensiva in territorio ucraino.

Chi è Elvira Nabiullina: età e carriera

Elvira Nabiullina è nata il 29 ottobre del 1963 nella città di Ufa, all’epoca sotto il controllo della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschirica, da una famiglia di origine tartara.

Sua madre, Zuleikha Khamatnurovna, aveva un ruolo dirigenziale in una fabbrica locale, mentre il padre, Sakhipzada Saitzadayevich, svolgeva la professione di autista.

Elvira Nabiullina conpie i primi studi proprio nella città natale, raggiungendo il diploma presso la scuola n. 31. Decide di iscriversi alla Facoltà di Economia dell’Università Statale di Mosca dove si laurea nel 1986.

Successivamente viene selezionata dal programma Yale World Fellows, che ogni anno attribuisce borse di studio per i candidati più emergenti di diverse discipline.

Già nei primi anni Novanta Elvira Nabiullina ottiene ruoli di rappresentanza governativa. Nel periodo tra il 1991 e il 1994 collabora con l’Unione della scienza e dell’industria dell’URSS e, alla sua caduta, con l’Unione russa degli industriali e degli imprenditori, ente che ne prende il posto.

Nel 1994 entra a far parte del Ministero dello sviluppo economico e del commercio. Tre anni più tardi assume la carica di viceministro che però abbandona già nel 1998. 

Nel biennio successivo diventa direttrice esecutiva dell’istituto finanziario Sberbank. Contemporaneamente ha un ruolo di consulenza per l’ente non governativo Center for Strategic Development, guidato dall’ex ministro del Commercio German Gref.

Poco dopo però ritorna a far parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, ancora una volta con la carica di vice ministro.

Dal 2003 al 2007 Elvira Nabiullina è presidente del Center for Strategic Development e di un comitato consultivo in organizzazione del G8 del 2006 tenuto appunto in Russia.

La nomina come capo della Banca centrale della Federazione Russa

Nel settenbre del 2007 Elvira Nabiullina, su nomina del presidente Vladimir Putin, prende il posto del Ministro Gref al dicastero dello Sviluppo economico e del Commercio. Ricopre la carica fino al maggio del 2012.

Nello stesso anno è una dei membri governativi che mostra maggior sostegno ad un nuovo mandato del presidente Putin.

Maturata la sua terza rielezione, Putin la sceglie come assistente consigliere in ambito di affari economici.

Nel 2013 viene scelta come governatrice della Banca centrale della Federazione Russa, diventando la seconda donna a ricoprire tale carica dopo Tat’jana Paramonova.

In questo periodo deve gestire un profondo periodo di crisi per la valuta nazionale e pianificare iniziative per scongiurare la recessione.

Per evitare la svalutazione del rublo, aumenta i tassi di interesse e fissa un tetto massimo per l’inflazione senza interferire sulla variabilità del tasso di cambio. Questa manovra produce una maggiore fiducia ad investire da parte di investitori esteri.

Per la sua posizione a capo della Banca centrale russa, la rivista Forbes la include nelle donne più potenti del 2014.

Analoghi riconoscimenti le vengono attribuiti prima dalla rivista Euromoney nel 2015 e poi da quella britannica The Banker nel 2017.

Elvira Nabiullina ha il compito di arginare la crisi finanziaria russa del 2022, conseguenza della guerra in territorio ucraino. A fine febbraio 2022 arrivano quindi alcune mosse drastiche: stabilisce prima il tasso di interesse della Banca centrale al 20% e poi minaccia la chiusura completa del mercato azionario e il controllo sui capitali.

Nel marzo seguente si dimette dalla Banca centrale, ma il presidente Putin rigetta la decisione e le ordina di rimanere in carica.

Vita privata

Elvira Nabiullina è convolata a nozze sul finire degli anni Ottanta con Jaroslav Kuzminov, importante economicista ed all’epoca suo insegnante all’Università di Mosca.

Dalla loro unione, il 13 agosto 1988 è nato Vasilij, oggi anche lui analista economico presso la Scuola superiore di economia dell’Università nazionale di ricerca di Mosca.