L’inchiesta di Genova e il caso Giovanni Toti scuote la maggioranza che si divide tra chi è apertamente garantista e chi sceglie la linea della prudenza.

Appartiene ai primi, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che oggi – domenica 12 maggio – dalle colonne del quotidiano La Stampa non ha esitato a puntare il dito contro un suo collega di Governo utilizzando parole molto decise. Un ministro di Forza Italia che di fatto “scarica” il governatore Toti.

Di chi si tratta?

Inchiesta Genova, chi è il ministro di Forza Italia accusato da Crosetto di aver “scaricato” Toti?

“Mi fanno ribrezzo le persone che speculano su vicende di questo tipo, ma so di essere in netta minoranza anche all’interno del centrodestra. Oggi ho visto le dichiarazioni di un ministro di forza Italia che di fatto, scarica Toti, dimenticando la storia del fondatore del suo partito e la persecuzione che subì. Queste cose non riesco a capirle e non le sopporto più”.

Sono un atto di accusa le dichiarazioni rilasciate in un intervista, pubblicata oggi dal quotidiano La Stampa, dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Un atto d’accusa rivolto non all’opposizione, cosa che non sarebbe una notizia, ma all’interno della maggioranza di governo, o, per meglio dire ad un partito della maggioranza e nello specifico ad un suo esponente, membro dell’esecutivo.

Non fa nomi e cognomi, il ministro Crosetto, ma parla esplicitamente di un ministro di Forza Italia, dicendo, che le persone che speculano sulla vicenda giudiziaria che nell’ultima settimana ha travolto la Liguria e il suo presidente Giovanni Toti “gli fanno ribrezzo”.

Da quando il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – oggi in Noi Moderati, ma in passato esponente di primo piano di Forza Italia – è stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito di una maxi-inchiesta per corruzione della Procura di Genova, lo scorso 7 maggio, il ministro Guido Crosetto ha sempre assunto una posizione garantista e molto “scettica” nei confronti delle tempistiche con cui si è svolta la vicenda, ponendosi in “netta minoranza all’interno del centrodestra”.

Ma a chi sono rivolte le parole al vetriolo del Ministro della Difesa?

Come dicevamo nell’intervista non viene fatto nessun nome, ma, i ministri di Forza Italia nell’attuale Governo sono cinque: il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, le ministre Elisabetta Casellati (Ministra per le Riforme Istituzionali) e Anna Maria Bernini (Ministra Università e Ricerca), poi ci sono il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e infine il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.

Ebbene, riavvolgendo il nastro delle dichiarazioni rilasciate da esponenti di Forza Italia nella giornata di ieri – 11 maggio 2024 – l’unico ministro ad aver rilasciato dichiarazioni sul cosiddetto “Caso Toti” e sull’inchiesta di Genova, sembra sia stato il ministro Zangrillo.

Nel corso di un’iniziativa elettorale a Verbania, infatti, il ministro della Pubblica Amministrazione è intervenuto sulla vicenda che vede coinvolto il presidente della Regione Puglia esprimendo la sua assoluta fiducia circa la “trasparenza del lavoro dei magistrati”, in controtendenza con la posizione all’interno della maggioranza che, già nell’immediato con le prime dichiarazioni del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aveva spostato l’attenzione sulla critica ai magistrati.

Potrebbe essere lui il destinatario delle accuse del Ministro Crosetto, o si riferiva a qualcun altro?

Ieri le dichiarazioni del Ministro Zangrillo sul caso Toti

Ma cosa ha detto nello specifico il ministro Paolo Zangrillo sul caso del governatore Toti?

“Non c’è assolutamente alcun dubbio sulla trasparenza del lavoro dei magistrati, e dobbiamo farli lavorare con serenità”.

Ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che poi ha aggiunto:

“Sul caso Toti non c’è nessuna tensione. Noi siamo concentrati sul governo del Paese. Osserviamo con attenzione le vicende che stanno emergendo a Bari, a Torino e adesso a Genova, pensiamo che la magistratura debba fare il suo lavoro, e aspettiamo con fiducia che lo faccia. Poi ognuno è libero di esprimere le sue posizioni. Quello che mi auguro è che in tutti questi cantieri aperti si possa presto capire che cosa è successo”. 

Sono state queste le dichiarazioni che hanno fatto arrabbiare il Ministro Crosetto?

Per onore di cronaca bisogna, però, anche sottolineare una generale freddezza delle dichiarazioni di solidarietà nei confronti del governatore Toti da parte di buona parte del centrodestra e non solo da parte di Forza Italia.