Il Milan pensa anche a Pochettino come possibile nuovo allenatore – Spunta un nuovo nome come possibile sostituto di Stefano Pioli sulla panchina del Milan: è quello di Mauricio Pochettino. A riferirlo è La Repubblica, secondo cui il club rossonero sarebbe interessato all’attuale allenatore del Chelsea. Oltre all’ex Tottenham, il Milan segue da tempo anche Conceicao e Fonseca, attualmente al Porto e al Lille. Sull sfondo resistono anche le candidature di Van Bommel e De Zerbi

Chi sarà il nuovo allenatore del Milan? Ipotesi Pochettino

Nonostante la netta vittoria per 5-1 contro il Cagliari e l’aritmetica certezza di giocare la prossima Supercoppa, il futuro di Stefano Pioli appare sempre più lontano dal Milan. Salvo clamorose sorprese, quindi, in estate il club rossonero cambierà allenatore. Ma chi sarà l’erede di Pioli sulla panchina del Milan?

Per saperlo con certezza è ancora presto, ma le opzioni non mancano di certo. Inizialmente la società rossonera aveva scelto Lopetegui ma – come noto – una forte opposizione dei tifosi milanisti ha portato la dirigenza a cambiare obiettivo. Al momento, i candidati principali sono Sergio Conceicao e Paulo Fonseca, attuali allenatori di Porto e Lille. Il primo ha un contratto di lunga durata con il Porto, ma – dopo l’elezione di Villas Boas come presidente – potrebbe scegliere di cambiare aria. Il secondo, invece, è corteggiato anche dal Marsiglia, che è pronto a offrire un ricco contratto all’ex Roma.

L’edizione odierna de La Repubblica svela inoltre che il Milan sta seguendo anche un terzo allenatore: Mauricio Pochettino del Chelsea. L’allenatore ex PSG e Tottenham non sta vivendo una stagione semplice a Londra e in estate potrebbe quindi cambiare squadra. A dirlo è stato lo stesso Pochettino, che in una recente intervista non ha chiuso all’ipotesi di un suo addio anticipato al Chelsea:

“Abbiamo già avuto alcuni incontri per organizzare la prossima stagione, compresa la tournée che affronteremo prima del via della nuova Premier League. Nel complesso possiamo dire che stiamo già lavorando insieme per il futuro del Chelsea. Se tutti sono felici, sarà perfetto, ma non vale solo per la proprietà. Magari anche da parte nostra ci può essere un malcontento e quel punto decidiamo di dividerci. Non sarebbe la prima volta che uno staff tecnico decida di non continuare un percorso. Se ci fosse un divorzio non sarebbe un problema, non sarebbe la fine del mondo”.

Le dichiarazioni di Pochettino hanno quindi aperto alla possibilità di un suo addio al club di Londra. Ieri, però, l’allenatore argentino ha chiarito che, se la proprietà sarà contenta del suo operato, resterà al Chelsea:

“Per chiarire, se se la proprietà è felice del mio lavoro, possiamo continuare. I sono un allenatore che pensa sempre a lungo termine”.

Resta però da capire se il Chelsea vorrà ancora puntare su Pochettino dopo una prima stagione non positiva. Attualmente il club di Londra è settimo in classifica in Premier League e già aritmeticamente fuori dalla prossima Champions League. Oltre a un campionato al di sotto delle iniziali aspettative, in questa stagione il Chelsea ha anche perso la finale di Carabao Cup contro il Liverpool. In FA Cup, invece, la squadra di Pochettino è stata eliminata in semifinale dal Manchester City.

In caso di addio, quindi, Pochettino potrebbe arrivare in Italia e guidare il Milan. Come detto, infatti, alla dirigenza rossonera piace il profilo dell’allenatore argentino, che ha una grande esperienza internazionale ma – allo stesso tempo – sa anche lavorare bene con i giovani.