Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) ha pubblicato il decreto di rinvio della scadenza della domanda riguardanti i contributi rientranti nella Politica agricola comune (Pac) per l’anno 2024 degli agricoltori e delle imprese operanti nel settore. Gli agricoltori avranno a disposizione un mese e mezzo di tempo in più per effettuare l’adempimento al fine di ricevere i contributi spettanti per l’attuazione della Politica agricola comune 2024.
Lo spostamento della scadenza deriva da alcune difficoltà nella gestione delle risorse e delle domande da parte degli operatori del settore, problemi che si erano avuti già nello scorso anno con relativo spostamento dei termini di presentazione delle istanze. Proprio dal 2023 il ministero dell’Agricoltura aveva introdotto nuovi gestionali che avevano richiesto un maggiore dimestichezza.
Domanda Pac 2024, nuova scadenza al 1° luglio per richiedere i contributi
Si potrà presentare entro il 1° luglio 2024 la domanda dei contributi a favore degli agricoltori della Politica agricola comune (Pac). La conferma della scadenza arriva direttamente dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) che ha pubblicato il decreto sul proprio portale istituzionale. La proroga della scadenza di invio dell’istanza deriva da difficoltà di tipo tecnico che i soggetti pagatori, i soggetti privati delegati da Agea all’istruttoria dei fascicoli aziendali delle imprese agricole (CAA) e le stesse imprese operanti nel settore stanno riscontrando nelle procedure di richiesta dei contributi spettanti.
Tra le varie procedure si annoverano anche le novità del gestionale introdotto un anno fa per le domande del 2023. Occorre un po’ di dimestichezza con le novità introdotte anche in merito al nuovo meccanismo dei controlli, al monitoraggio delle superfici e alle metodologie di identificazione delle parcelle agricole. La proroga temporale, dunque, dovrà essere sfruttata per aggiornare il fascicolo dell’impresa, effettuare verifiche sul modello di domanda precompilato e inviare la domande stessa secondo le procedure telematiche occorrenti. Inoltre, la nuova scadenza si applica anche ai pagamenti diretti e agli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.
Domanda Pac 2024 scadenza, come inviare la domanda
L’articolo 1 dell’avviso del ministero dell’Agricoltura decreta proprio la modifica del termine per presentare la domanda di aiuto Pac per l’anno 2024. Il provvedimento, inoltre, stabilisce che per le istanze inviate dopo la scadenza del 1° luglio 2024 si applicano le riduzioni previste dal decreto legislativo numero 42 del 17 marzo 2023.
In base all’articolo 5 di questo provvedimento che già era stato messo all’opera lo scorso anno, gli agricoltori che presenteranno in ritardo la domanda rispetto al 1° luglio 2024, subiranno la penalizzazione pari a un 1% di importo per ciascun giorno lavorativo di ritardo.
Cosa succede se si richiedono i contributi in ritardo?
Tale sistema, in ogni modo, ha un limite nel giorno 26 luglio 2024. Infatti, le domande presentate dopo queste date saranno considerate irricevibili. Inoltre, il comma 3, dell’articolo 1, del del provvedimento del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) stabilisce che “le modifiche apportate alle domande presentate entro il termine di cui al comma 1, con l’aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale, non sono considerate domande tardive purché presentate entro il 26 luglio 2024”.
Per prendere visione del provvedimento, si deve andare sul portale istituzionale del ministero dell’Agricoltura, alla voce “Normativa” e far riferimento al provvedimento datato 9 maggio 2024 relativo ai termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2024.