Milan-Cagliari, le parole di Stefano Pioli nel post gara. – Nell’anticipo del sabato sera della giornata numero 36 di Serie A si sono affrontate Milan e Cagliari. Le due squadre cercavano punti per i rispettivi obiettivi. Il Milan per consolidare il secondo posto, il Cagliari per ottenere punti fondamentali per la salvezza. A vincere alla fine è stato il Milan per 5-1: nel primo tempo è Bennacer a segnare il gol dell’1-0. Poi, in apertura di secondo tempo, Pulisic fa 2-0. Il Cagliari ci crede, prova a controbattere e segna il gol del 2-1 con Nandez su ottimo cross di Zappa. A quel punto però si scatena la furia rossonera, che segna tre gol grazie a Reijnders (super gol da fuori area), Leao e ancora Pulisic su assist di un super Leao. Con questa vittoria i rossoneri salgono a 74 punti e avvicinano il secondo posto aritmetico. Il Cagliari rimane invece a 33 punti, a +3 dalla zona retrocessione.

A fine partita, come sempre, ai microfoni di Dazn hanno parlato sia l’allenatore del Milan Stefano Pioli che quello del Cagliari Claudio Ranieri. Di seguito le loro parole al termine del match, con umori ovviamente opposti visto il risultato.

Milan-Cagliari, le parole di Stefano Pioli

Il Milan batte il Cagliari per 5-1 nell’anticipo del sabato sera e sale a 74 punti in classifica (il racconto della partita). Match che ha fatto seguito alla bella vittoria del Bologna sul campo del Napoli. Una partita ben giocata dai rossoneri, che nel primo tempo partono con un timido turnover e chiudono lo stesso in vantaggio con Bennacer. Tra fine primo tempo e secondo tempo iniziano a entrare i titolari e la squadra di Pioli inizia a divertirsi. Prima segna il gol del 2-0 con Pulisic, poi il Cagliari accorcia con Nandez, ma il Milan viene fuori alla lunga e segna altri tre gol. Pulisic fa doppietta, Reijnders segna un eurogol, mentre Leao segna assist e gol, “surfando” sulle critiche dopo un periodo difficile. Al termine della partita, ai microfoni di Dazn, ha parlato l’allenatore dei rossoneri Stefano Pioli. Queste le sue parole a fine partita:

Serata positiva, la volevamo. La prestazione non è stata eccellente, ma la serata è stata importante. Il fatto che nelle ultime avevamo perso un po’ di energie e non vincevamo da tempo. Chi ho lasciato fuori era chi ha giocato di più perché non erano in condizioni ottimali, ovviamente non erano contenti di non iniziare ma poi sono entrati molto bene. Non ho mai avuto dubbi sulla serietà dei miei giocatori. Migliore tra gli acquisti? Secondo me Pulisic è un giocatore fenomenale, per la qualità delle scelte. Quando l’ho incontrato in estate su Zoom ho avuto percezioni positive e poi ho trovato migliore di quello che pensavo ma anche giocatori come Loftus-Cheek e Reijnders. Non è facile arrivare e giocare in Italia, sono stati ottimi acquisti che faranno bene col Milan

Pioli ha poi proseguito continuando a rispondere alle domande dei giornalisti presenti in studio:

Non ci siamo ancora incontrati col club, ci siamo visti sul campo perché teniamo a finire nel modo migliore. Metteremo sul piatto tutto ma non credo che sia il momento per farlo. Ranieri è stato mio allenatore, con lui ho avuto un bellissimo rapporto. Mi ha cominciato a far pensare, è stato quello che mi ha dato lo spunto per pensare a fare l’allenatore. Per noi allenatori è un top, un mito, quando lo incontro mi fa sempre piacere. Leao con il cognome Conçeicao? Non l’avevo visto, se non non lo facevo entrare (ride ndr). Sono contento per Rafa, scegliere un giocatore invece di un altro non deve essere sempre vista come una penalizzazione. Sono contento che abbiano reagito bene, è stata una bella serata. Il secondo posto è vicino ma ancora non così sicuro, dovremo fare i punti che mancano nella trasferta di Torino

Le parole di Claudio Ranieri

Deluso dal risultato, ma sereno per quello che verrà anche Claudio Ranieri, che ai microfoni di Dazn ha commentato così la sconfitta pesante per 5-1 dei suoi sul campo del Milan. Queste le sue parole:

Fa male aver preso cinque gol, la squadra aveva fatto un buon primo tempo anche se esclusivamente difensivo, eravamo troppo timidi. Spingendo abbiamo riaperto la gara, ma il terzo gol ci ha impedito di lottare fino in fondo. Dopo con giocatori come Pulisic e Leao in contropiede ci hanno tagliato la difesa come il burro, mentre nel primo tempo non sono riusciti a fare quello che volevano fare. Per noi era una partita jolly, era logico che il Milan avrebbe fatto una partita di sostanza. Alla squadra ho detto di non disperare, perché saranno le prossime due gare a determinare la retrocessione. Quando ci siamo allungati ci hanno tagliato alle spalle, peccato ma ora bisogna ripulire la mente e pensare alla prossima. Vardy in Italia? Non lo so, ormai ha una certa età, conosce bene le difese inglesi. Lasciamolo là”