Una contestazione rumorosa e prevedibile quella che si è vista nel corso della finale dell’Eurovision di oggi 11 maggio 2024 a Malmo – in Svezia – ai danni della cantante israeliana Eden Golan. L’artista è stata fischiata, dopo settimane di contestazione, per via della sua canzone ‘Hurricane’.
Il testo del brano portato ad Eurovision è stato cambiato rispetto all’originale ‘October Rain’ che conteneva riferimenti a quanto accaduto lo scorso 7 ottobre 2023 quando Hamas ha attaccato il sud di Israele. L’assalto ha provocato molte vittime ed un inasprimento del conflitto fra palestinesi ed israeliani.
La cantante israeliana Eden Golan fischiata durante la finale
Sommersa di fischi durante la sua esibizione nel corso della finale dell’Eurovision Song Contest a Malmoe, in Svezia, la cantante israeliana Eden Golan. Una protesta che arriva dopo una settimana di polemiche da parte di attivisti pro-Palestina. Oltre alla partecipazione di un’artista di un Paese ritenuto responsabile di una guerra feroce in tanti accusano Golan di aver portato un testo troppo politico e filoisraeliano.
Il testo contestato
La canzone che ha destato sdegno si chiama ‘Hurricane‘. Non è la prima volta che questo testo – profondamente rivisto per garantire la partecipazione ad Eurovision – viene contestato: anche durante le semifinali molti manifestanti hanno coperto di fischi Eden Golan. Nel caso di questa sera i ‘buu’ sono stati coperti dagli applausi dei fan della cantante.