Elezioni Europee 2024, l’entusiasmo, l’abbraccio e il contatto con Alternativa Popolare e il segretario nazionale Stefano Bandecchi non mancano anzi è costante e continuo. Che si vada in Calabria, in Campania o in Piemonte, in Umbria o in Molise non ci sono persone che non si avvicinino, chiedano foto, selfie e confronti dal punto di vista politico o che facciano domande su temi che tanto affliggono le persone, dalla sanità, al lavoro, all’economia e così via eppure dalle tv e dai sondaggi Alternativa Popolare viene ignorata.
Elezioni Europee 2024, Bandecchi avvisa: “I partiti sono quelli, ma non ci siamo. E mi sembra strano…”
La sensazione di venire oscurati è forte, anche perché che siano 12 o 9 i partiti nelle varie circoscrizioni, è pressoché impossibile o improbabile che Alternativa Popolare non ci sia mai, il sospetto che ci sia qualcuno che tenda a forzare la mano per non nominare e non far figurare Stefano Bandecchi è molto forte. E sembra strano anche perché ogni partito fa i suoi sondaggi, ma ci sono anche quelli per monitorare la situazione a livello generale e “Alternativa Popolare non viene mai misurata“, sostiene con forza e amarezza il segretario nazionale Bandecchi.
E’ senza dubbio una stranezza, molto particolare, anche perché ci sono raffigurati partiti che sono allo 0,5% o perfino anche allo 0,4, addirittura movimenti e partiti che neanche parteciperanno alle elezioni europee, ma quello che più è incredibile è che il nome di Alternativa Popolare, la lista che rappresenta il Partito Popolare Europeo, non figuri mai.
“Ci sono tutti in quei sondaggi, nelle schede ci sono 12 partiti o in alcuni posti 9, ma ci sono tutti anche lo 0,5%, Alternativa Popolare è allo 0,4%? Bene che si metta, ma che non ci sia nemmeno è qualcosa di strano…”, il pensiero di Stefano Bandecchi
Pensare però che come li fa Fratelli d’Italia, il Pd o Forza Italia i sondaggi, vengono fatti e misurati anche dalla stessa Alternativa Popolare e qualcosa, stranamente, esce fuori, e anche con percentuali di buon livello che dovrebbero quanto meno dare la possibilità di essere all’interno di sondaggi nazionali. Ma niente, almeno fino adesso. Per Bandecchi e per i suoi collaboratori è molto strano.
Altra cosa che stupisce, e soprattutto infastidisce, è che il segretario nazionale Stefano Bandecchi e anche altri candidati di Alternativa Popolare, come lo stesso Luca Palamara, ad esempio, non vengano mai chiamati dalle tv, come invece accade per altri esponenti che non hanno tutto questo gran seguito dal punto di vista politico o mediatico.
La curiosità, ed è anche qui la stortura, è che prima di candidarsi ufficialmente alle elezioni europee, Stefano Bandecchi veniva chiamato spesso, adesso sembra quasi ci sia una censura e un grande oscuramento nei confronti del segretario nazionale di Alternativa Popolare. Fino a prova contraria, ed è quanto è scritto nella Costituzione, l’Italia è un paese democratico, dove c’è la democrazia e dove tutti, soprattutto nell’avvicinarsi ad un traguardo elettorale, debbano avere degli spazi per poter esporre il proprio pensiero e il proprio programma. Ma questo, con Alternativa Popolare, non sta avvenendo. E nella maniera più totale.