Sergio Conceicao, tanta voglia di Milan – Prima il presente, con una stagione al Porto da concludere al meglio provando a vincere un altro trofeo (il prossimo 26 maggio c’è la finale di Taça do Portugal contro lo Sporting), poi sarà tempo di pensare al futuro. Che potrebbe essere a tinte rossonere. Sergio Conceicao oggi però ha allontano, almeno a parole, ogni pensiero relativo al Milan e lo ha fatto nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Boavista.
Le parole dell’allenatore portoghese, però, non intaccano le possibilità che sia lui il prossimo allenatore dei rossoneri: le affermazioni di Sergio Conceicao, come è giusto che sia, ribadiscono la necessità di pensare alla stagione ancora da concludere con il Porto e allo stesso tempo possono essere interpretate come un messaggio chiaro anche nei confronti di Villas-Boas, il nuovo presidente del club con il quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci.
Sergio Conceicao non pensa al Milan. Ma solo per ora (e a parole)
Ma andiamo per ordine. A Sergio Conceicao è stato chiesto anche di un possibile futuro al Milan e l’allenatore portoghese ha risposto così nel corso della conferenza stampa pre Boavista:
“Non è il momento di fare bilanci, altrimenti dovremmo parlare di sette anni passati nei quali abbiamo affrontato una pandemia, problemi di Fair Play Finanziario, elezioni. Io non ho nulla da chiarire sul mio futuro, ribadisco solo che ho rinnovato pochi giorni fa e che si tratta del mio terzo rinnovo da quando sono alla guida del Porto. L’opinione dei tre candidati alla presidenza e dell’attuale presidente Villas-Boas era che avrei dovuto rinnovare circa un anno fa. Ho già detto di non essere attaccato a questo posto di lavoro e non voglio più parlarne. Vi chiedo cortesemente di rispettare la mia scelta”.
Recap necessario. Pochi giorni prima delle elezioni presidenziali del Porto, Sergio Coinceicao – fermo sostenitore del presidente Pinto da Costa – ha rinnovato il contratto fino al 2028. Ma con la sconfitta di Pinto da Costa (era in carica da 42 anni) e la nomina di Villas-Boas tutto potrebbe cambiare. Il contratto di Sergio Conceicao potrebbe essere annullato esercitando una clausola bilaterale e questo di fatto spianerebbe la strada che conduce l’allenatore verso la panchina del Milan (che in attesa di definire il nuovo allenatore tratta per Sesko). Con le parole di oggi in conferenza stampa, inoltre, Sergio Conceicao ha messo la vicenda nelle mani di Villas Boas: sarà lui a doversi eventualmente assumere la responsabilità di un addio con un allenatore comunque molto amato dalla piazza.
Il momento della verità si avvicina
Il faccia a faccia decisivo tra Sergio Conceicao e il presidente Villas-Boas ci sarà dopo la finale di Coppa con lo Sporting, quindi dopo il 26 maggio. Ma nel frattempo Jorge Mendes, agente dell’ex calciatore di Parma, Inter e Lazio, sta continuando a parlare con la dirigenza del Milan (a cui piace molto anche Fonseca del Lille). Segnale di come l’allenatore portoghese sia molto tentato dall’avventura italiana sulla panchina rossonera. Una volontà che combacia alla perfezione con quella dell’ambiente Milan.