Bonus per lavoratori con ISEE basso: agevolazioni e misure. Non mancano gli aiuti a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie nel 2024: numerosi contributi, bonus e agevolazioni sono disponibili per coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica. Tra questi, figurano anche benefici diretti ai lavoratori occupati che, pur avendo un impiego, percepiscono un reddito basso. Vediamo insieme l’elenco dei principali bonus per lavoratori con ISEE basso.

Bonus per lavoratori con ISEE basso:

Sono diverse le agevolazioni e i bonus dedicati ai lavoratori con un reddito basso. Oltre all’Assegno di inclusione per i disoccupati over 60 e famiglie con minori e al Supporto per la Formazione e il Lavoro ci sono diverse misure introdotte nelle varie legislature.

Attualmente, i lavoratori con redditi fino a 15.000 euro ricevono il trattamento integrativo, più conosciuto come ex bonus Renzi. Si tratta della possibilità di ricevere un sostegno mensile in aggiunta allo stipendio pari a 100 euro netti per 12 mesi, esclusa la tredicesima. Tuttavia, i lavoratori che percepiscono un reddito sotto l’importo soglia di 8.174 euro non hanno diritto al beneficio economico.

Il governo italiano, per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori, ha introdotto lo sgravio contributivo con l’obiettivo di aumentare lo stipendio. In sostanza, è stata portata in riduzione la quota contributiva pari al 9,19% a carico dei lavoratori stessi (per i dipendenti pubblici è dell’8,80%), al fine di incrementare la busta paga.

Che bonus ci sono per chi ha un reddito basso?

Nella legge di bilancio 2024 è stato istituito per i lavoratori dipendenti, a eccezione del lavoro domestico, un esonero dei contributi previdenziali obbligatori per l’invalidità, la vecchiaia e per i superstiti, per il periodo temporale compreso dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.

Viene riconosciuto un esonero contributivo:

  • di 6 punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 2.692 euro al mese;
  • di 7 punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 1.923 euro al mese.

Di seguito proponiamo diversi esempi sull’applicazione dello sgravio contributivo in busta paga:

  • se un lavoratore percepisce uno stipendio fino a 1.923 euro con l’applicazione dello sgravio contributivo nella misura del 7%, l’aliquota viene ridotta al 2,19% (per i dipendenti pubblici all’1,80%), ricevendo un aumento dello stipendio netto mensile fino a circa 65 euro;
  • se un lavoratore percepisce uno stipendio fino a 2.692 euro con l’applicazione dello sgravio contributivo nella misura del 6%, l’aliquota viene ridotta al 3,19% (per i dipendenti pubblici al 2,80%), ricevendo un aumento dello stipendio netto mensile fino a 100 euro;
  • per le mamme lavoratrici viene riconosciuto uno sgravio a prescindere dal reddito percepito. Pertanto, per le lavoratrici con due figli di cui uno minore di anni 10, viene riconosciuto un esonero contributivo fino a 3.000 euro annui, in aggiunta all’esonero contributivo ordinario.

Come sapere se ho diritto a qualche bonus?

I lavoratori, accedendo al Portale INPS con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS, possono consultare i servizi e tutte le informazioni relative a bonus, domande, pagamenti, documentazione ISEE e prestazioni familiari.

Vediamo insieme quali sono i principali bonus per i lavoratori dipendenti con un ISEE basso. Tra gli incentivi introdotti per la famiglia in vigore nel 2024, troviamo:

Assegno unico universale per i figli:

  • I lavoratori con figli possono richiedere l’assegno unico universale per i figli a carico. Si tratta di un contributo economico riconosciuto per ogni figlio fino a 21 anni di età (con specifici requisiti).
  • L’importo dell’assegno non è condizionato dal reddito ISEE: anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.574,96 euro vengono corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa.

Bonus asilo nido:

  • Con il bonus asilo nido è possibile recuperare le spese sostenute per la frequenza dei propri figli alla scuola dell’infanzia o per l’assistenza domiciliare.
  • Per i redditi fino a 25.000 euro spetta un bonus fino a 3.000 euro, con una maggiorazione fino a 3.500 euro per i figli successivi al primo.

Carta acquisti:

  • Per i figli minori di tre anni è possibile richiedere la Carta Acquisti, a condizione che il reddito ISEE non superi il limite di 8.052,75 euro. Se si soddisfano tutti i requisiti previsti dalla normativa, è possibile ottenere un contributo di 80 euro ogni bimestre, pari a 40 euro al mese, da utilizzare per gli acquisti alimentari, farmacie e per pagare le bollette.

Bonus lavoratori ISEE basso: Carta dedicata a te

Le famiglie con figli e con un reddito ISEE fino a 15.000 euro ottengono la Carta dedicata a te. Si tratta di una tantum che va da 382,50 a 459,70 euro per l’acquisto di generi alimentari, carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto.

Bonus sociali:

Infine, le famiglie con figli possono ricevere i bonus sociali, articolati in base al reddito ISEE:

  • Non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
  • Non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Bonus lavoratori ISEE basso: altre agevolazioni

Oltre a queste misure, è importante ricordare che i lavoratori con un ISEE basso possono accedere a diverse agevolazioni, tra cui:

  • riduzioni sulle tasse universitarie;
  • borse di studio;
  • tariffe agevolate per i trasporti pubblici;
  • mensa scolastica gratuita;
  • bonus gite;
  • bonus sport e altri incentivi.