I militanti di Forza Italia sono in pericolo di aggressione? Per Antonio Tajani sembrerebbe essere così: oggi 11 maggio a Roma due forzisti sono stati “aggrediti” mentre facevano volantinaggio in zona San Paolo.

Un ragazzo li avrebbe attaccati insultandoli e dicendo loro “puzzate di m…a”. In realtà Ercole Zaccaria, il ragazzo nel video, ha un’altra versione della vicenda: “I due militanti mi hanno aggredito per un poster inventato“.

Militanti di Forza Italia aggrediti a Roma, la denuncia di Tajani sui social

Per un piccolo fatto di cronaca esistono due versioni diverse. Nella mattinata di oggi 11 maggio due militanti di Forza Italia sarebbero stati aggrediti a Roma, in zona San Paolo, mentre facevano volantinaggio. A denunciare l’accaduto sono stati i profili social di Antonio Tajani e di Forza Italia, che su Instagram e Twitter hanno lamentato l’aggressione da parte di “esponenti dei centri sociali”.

Nel video, che dura una decina di secondi, un ragazzo con una felpa blu ed i capelli lunghi risponde duramente a due uomini, accennando a spingerli via e rinfacciando loro di “puzzare di m…a“, con tanto di annusata aggressiva.

La prima cosa che differisce rispetto alla didascalia è che a parlare è una sola persona, non “esponenti dei centri sociali”, che per quanto maleducata possa essere stata non ha impedito ai due uomini di proseguire la loro attività di volantinaggio. Tajani qui indica che il ragazzo è stato “violento ed antidemocratico“, adombrando una volontà di silenziare chi non la pensasse come lui.

Immancabile infine la richiesta all’intera “sinistra” di dissociarsi da quanto accaduto, lamentando da parte di questa il disinteresse verso il confronto pur partendo da posizioni politiche diverse.

Non siamo ai livelli della “censura” che la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Eugenia Roccella ha lamentato in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, ma ci siamo vicini.

Sulla vicenda non poteva mancare il commento di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia:

Voglio esprimere piena solidarietà a Simone Foglio, vicesegretario romano di Forza Italia, ed ai militanti del Municipio VIII che, questa mattina impegnati in una delle nostre iniziative, sono stati provocati ed insultati. La sinistra dimostra, ancora una volta, di non essere in grado di sostenere un confronto ed un dialogo civile con chi la pensa in maniera diversa da loro.

Il ragazzo nel video si difende: “Aggredito da quei militanti per un poster di un partito inventato”

Sentita la prima versione dei fatti, per quanto bizzarra nel suo svolgimento, ora arriva anche quella riguardante l’autore della presunta aggressione. Il ragazzo nel video, Ercole Zaccaria, è un videomaker da circa 1000 follower su Instagram, autore di un cortometraggio intitolato “Patatrac” e di diversi video sugli aspetti assurdi della vita quotidiana.

Non è chiaro ancora come sia nato l’alterco fra Zaccaria e i due militanti di Forza Italia: un poster goliardico o quantomeno satirico ha fatto arrabbiare i due uomini, i quali avrebbero risposto a muso duro (con insulti e sputi) alla trovata del regista.

Zaccaria, citato nei commenti al video pubblicato su Instagram da Forza Italia, ha dato questa sua versione dei fatti:

Sono io il ragazzo, giro cortometraggi e stavo andando a lavoro che sono un cameriere. Quello che ho fatto è mettere un poster di un partito inventato sul balcone di CASA MIA. Mi hanno inseguito e preso a sberle. Siete dei polli e rimarrete dei polli.🐓

Agli inizi di gennaio, un’aggressione più grave a Napoli aveva portato all’arresto di 3 militanti di Casapound, che avevano picchiato una persona che aveva con sé una spilla antifascista.